Quando una neo mamma torna a casa dall’ospedale una delle più grande sfide che si trova a compiere è quella dell’allattamento.
Allattamento a richiesta OMS
L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) consiglia l’allattamento a richiesta, che consiste nell’attaccare il bambino al seno ogni qual volta lui ne dimostri la volontà.
Spesso nel parlare con le mamme mi vengono poste molte domande a riguardo, se è normale che gli intervalli tra una poppata e un'altra siano cosi discontinui, se va bene che il piccolo si attacchi al seno solo come “coccola” e non per mangiare e se questo non comparta trasmettergli di già dei “vizi” ed infine quali sono i segnali il bambino trasmette per dirmi che ha fame.
Allattamento a richiesta: i segnali di fame
Nel neonato i segnali di fame sono molto chiari: il bambino mostra un atteggiamento di “ricerca” del seno, spalanca gli occhi, si guarda intorno quasi a sembrare di seguire una scia olfattiva, come ad assumere un comportamento che definirei molto istintuale. Potremmo vedere che si mette in bocca le manine, che tira fuori la lingua, che fa qualche versetto; ecco questo è il momento giusto per attaccare il piccolino.
ALLATTAMENTO: LEGGENDE E VERITA'
Allattamento a richiesta continuo
Ma i bambini possono hanno sempre fame?
Per rispondere a queste domande dobbiamo tener presente che:
- il latte materno è più leggero di quello in formula e quindi viene digerito molto più rapidamente;
- non è possibile sapere quanto ha mangiato nella poppata precedente;
- lo stomaco di un neonato è grande quanto una noce e quindi si riempie molto facilmente;
- sembra che stia continuamente attaccato ma è solo per i primi tempi, pian piano si regolarizzerà da solo, crescerà e le poppate saranno meno frequenti
TORNARE AL LAVORO DOPO IL PARTO: I DIRITTI DELLE MAMME
Allattamento a richiesta: molto faticoso
Partendo dalla consapevolezza che l’allattamento a richiesta è un bellissimo regalo che possiamo fare al nostro bambino, dobbiamo però sapere che il nome di questo tipo di allattamento ci indica che è a completa disposizione del nostro piccolino, a rispetto dei suoi ritmi e dei suoi orari che sono del tutto variabili ed è normale che sia cosi.
Il fatto che spesso il bambino chieda il seno come forma di coccola – soprattutto nei primi mesi di vita – è una cosa del tutto comprensibile, è stato nella pancia per 9 lunghi mesi, in un ambiente protetto, caldo e morbido, rassicurato dalla voce della mamma e dal suo battito cardiaco; pertanto non possiamo aspettarci che trovi consolazione in un ciuccio di plastica o restando da solo nella sua culletta e nei primi mesi di vita i vizi non esistono, i piccolini non hanno ancora un sistema nervoso sviluppato per capire questo meccanismo!
RIPOSO PER ALLATTAMENTO: COME FUNZIONA?
Allattamento a richiesta: come regolarizzare
La risposta più corretta alla domanda se è meglio fissare degli orari o effettuare l’allattamento a richiesta te la darà sicuramente tuo figlio: se mostra di essere soddisfatto e cresce bene qualsiasi sacrificio è ben compensato dal risultato finale.
Durante le prime sei settimane servono tempo e pazienza: il tuo bimbo non sa ancora che esiste un orologio da rispettare e si regola a seconda delle sue esigenze
Allattare è molto faticoso, si dorme poco e ci si sente molto stanche: il mio consiglio è quello di adattarsi ai ritmi del bambino, quando lui dorme anche la mamma dorme e non mi stancherò mai di dirlo, fatevi aiutare in casa, voi dovete prendervi cura del piccolino e i vostri cari devono prendersi cura di voi; non esistono delle regole predefinite sicuramente ogni mamma alla fine riuscirà a trovare il proprio equilibrio con il suo bambino.
IMPORTANZA LATTE MATERNO PER I PREMATURI
Commenti