Per affrontare un viaggio in aereo con i bambini ci sono delle piccole attenzioni da avere, ma niente che impedisca la partenza. Ecco cosa portarsi in valigia e quali sono i servizi che le compagnie aeree offrono ai bambini e alle famiglie.
Cosa fare prima della partenza
Prima della partenza, si deve tenere conto che il bambino dovrà stare in aereo per molte ore. Quindi:
- Vestiti. Cosa deve indossare il bambino? Qualcosa di comodo e a strati, per evitare piedi gonfi e raffreddore in aereo. Se ha caldo, potrà togliersi la giacca. Da segnalare la voce "coperta": le compagnie aeree dovrebbero darla, ma se non c'è? Meglio prenderne una da tenere in valigia, soprattutto se si parla di neonati.
- Mangiare e bere. Nei duty free ci sono anche gli alimenti validi da portare in aereo. In alternativa, si può chiedere alla compagnia un pasto per bambini. Per evitare imprevisti, si deve portare qualcosa da casa. Il mangiare e il bere devono superare i controlli dell'aeroporto. Quindi, per l'acqua e per gli altri liquidi, non si possono superare i 100 ml. Per i neonati, c'è la possibilità di fare il latte in polvere sull'aereo, con l'aiuto delle hostess. L'acqua non deve mai mancare in famiglia, per via delle condizioni di viaggio che, seppur comode, sono sempre a una certa altezza.
- Passare il tempo. Se il viaggio dura diverse ore, conviene portare dei passatempi. Tra questi, ci possono essere: libri da colorare, giochi da toccare, "attacca-stacca", lavagne luminose, ecc. Da portare sempre il peluche preferito: il bambino si sentirà a casa ovunque si trovi. Per passare il tempo, non va bene portare giocattoli che fanno rumore o suoni particolari, per non dare fastidio ad altri passeggeri. Sul mercato ci sono anche delle valigette, che il bambino può aprire per iniziare a giocare, tenendo lo stesso tutto in ordine.
- Dormire. Nei viaggi lunghi, dormire è fondamentale, per grandi e piccini. Oltre alla coperta, si deve portare il cuscino per il collo. Questo strumento dovrebbe darlo la compagnia aerea, ma se non c'è? Meglio portarlo da casa. Per i bambini più grandicelli, si devono portare anche le mascherine per dormire e delle cuffie. Così, il bambino potrà vedere qualcosa sul tablet o sul gioco preferito senza disturbare gli altri passeggeri.
Cosa fare durante il viaggio
Se è possibile, si dovrebbero far fare al bambino brevi tratte e solo dopo viaggi più lunghi. Se questo non è possibile, gli adulti devono sedersi accanto al bambino, che dovrà stare al lato del finestrino per maggiore sicurezza. Per le famiglie con neonati, si può chiedere alla compagnia aerea un seggiolino per poter tenere il piccolo in questo tipo di culla attrezzata. Le compagnie aeree sono tenute a farle trovare se c'è una prenotazione entro 48 ore prima del volo.
Rassicurare il bambino è importante, ma distrarlo anche di più. Si deve dimenticare di essere su un aereo. Così, anche se dovrà stare seduto qualche ora, non ci saranno problemi. Giocare insieme è un'ottima idea per passare il tempo e tenerlo d'occhio. Fino a due anni, il bambino non può portare un bagaglio suo, ma i genitori hanno una "deroga" di 5 chili in più per portare quello che serve al piccolo per vivere l'avventura del viaggio in aereo.
Il viaggio in aereo con i bambini può essere un'avventura da passare insieme. Si può chiedere alla compagnia aerea di far trovare un attestato da far firmare al pilota, oppure si può portare un attestato da far consegnare alle hostess. Per i più piccoli, una splendida esperienza da ricordare!
Come organizzarsi con la compagnia aerea
Come organizzarsi con la compagnia aerea?
- Far sapere che c'è un neonato o un bambino durante la prenotazione. Si può fare quando si prenota il biglietto aereo per tutta la famiglia.
- Richiedere i servizi aggiuntivi per i piccoli. Menù per bambini, menù se si soffre di allergie particolari, eventuali accessori che si possono trovare sull'aereo solo su prenotazione.
- Il posto avanti vicino al finestrino. Le famiglie con bambini piccoli si mettono nei primi posti sull'aereo, perché così sono i primi a salire, mettersi a sedere e a scendere una volta arrivati a destinazione. Per chi ha un neonato, è molto comodo come posto riservato, perché permette di gestire meglio i sussulti dell'aereo con la culla.
Grazie a Danila del blog “Una Mamma Si Racconta” che ha scritto questo bellissimo post!
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