I tumori sono responsabili della morte per circa il 25% nella popolazione femminile. Primo fra tutti il tumore alla mammella con più di 50000 nuovi casi l’anno.
Per quanto riguarda la sfera esclusivamente femminile sono 4 gli organi bersaglio più da tenere sotto controllo e su cui andremo a parlare di prevenzione:
1. Seno
Abbiamo detto che è il tumore più diffuso e colpisce 1 donna su 8. Grazie alla ricerca medico scientifica per fortuna è un tumore che ha allungato molto l’aspettativa di vita e di guarigione rispetto al passato, tanto anche grazie alla prevenzione che permette la diagnosi precoce.
Gli esami della prevenzione nel tumore al seno sono:
- Autopalpazione: permette di conoscere il proprio seno, è consigliato farla una volta al mese tra il 7° e il 14° giorno di ciclo.
- Ecografia mammaria : esame rapido e indolore, è consigliato una volta l’anno, dai 40 anni fino alla menopausa, da iniziare prima soprattutto se ci troviamo di fronte a donne con seni iperdensi, con calcificazioni o noduli.
- Mammografia: è l’esame di screening per eccellenza e consiste in una radiografia del seno, viene consigliata due volte l’anno dopo i 50 anni d’età, ma su consiglio medico è possibile effettuarla anche prima.
- Visita senologica: è uno visita specifica fatta da un medico specializzato, viene solitamente effettuata dopo gli esami sopracitati o in caso di familiarità per il tumore al seno.
2. Ovaio
E’ al nono posto tra i tumori più diagnosticati alle donne, cono circa 5000 nuovi casi ogni anno. Colpisce soprattutto dopo i 60 anni ed è raro nelle donne di giovane età; la diagnosi precoce per questo tumore è molto difficile e cosi è difficile iniziare tempestivamente le terapie al fine di debellare la malattia.
I fattori di rischio sono:
- Età avanzata
- Il non aver avuto figli
- E una vita fertile lunga (prima mestruazione precoce e menopausa tardiva)
L’unica strategia di prevenzione che abbiamo è quella della visita ginecologica che andrebbe fatta una volta l’anno ed è molto IMPORTANTE: con il mio lavoro vedo moltissime donne che fanno passare anche decenni prima di rifare una visita dal ginecologo, questo perché spesso dopo la gravidanza si vede questo tipo di visita come una di secondo livello si scarsa importanza, ma invece non è cosi!
3. Collo dell’utero
E’ stato per molto tempo uno dei tumori più frequenti nella sfera femminile, ma la sua incidenza è diminuita molto grazie alla prevenzione, ora si parla di circa 2000 nuovi casi ogni anno; è proprio la sua diagnosi precoce che permette di attuare strategie molto spesso risolutive.
Gli esami della prevenzione nel tumore al collo dell’utero sono:
- Pap Test: è l’esame principe, indolore, che viene consigliato a tutte le donne dopo i 21 anni di età o comunque dopo l’inizio dell’attività sessuale fino ai 64 anni. E’ ripetuto con cadenza triennale, se non vengono evidenziate anomalie che richiedono un monitoraggio più frequente, con l’obbiettivo di evidenziare appunto precocemente anomalie cellulari a livello del collo dell’utero.
- Test HPV: è sempre un esame indolore (che come metodica assomiglia molto al pap test) il cui obbiettivo è quello di verificare la presenza dell’HPV che per alcuni ceppi è il responsabile principe di questo tipo di tumore. E’ consigliato dopo i 30-35 anni o comunque con un Pap Test positivo.
4. Endometrio
Lo ritroviamo al sesto posto tra i tumori della sfera femminile e parliamo di circa 8000 nuovi casi ogni anno.
E’ un tumore che colpisce le donne soprattutto dopo i 60 anni d’età, con purtroppo tassi d’incidenza in aumento.
Anche qui la strategia di prevenzione si avvale della visita ginecologica annuale, che purtroppo anche in età più avanzata non deve essere mai dimenticata.
STILE DI VITA
Ho lasciato per ultimo questo paragrafo perché è importante per tutti e 4 i tipi di tumore, ma non solo per quelli anche per tante altre malattie che purtroppo possiamo incontrare nel corso della vita.
Spesso siamo stanchi di sentirci dire sempre le stesse raccomandazioni, ma il fatto è che non c’è verità più grande, sono le nostre decisioni quotidiane la principale difesa che abbiamo, come decidiamo di guardare prima di attraversare la strada per non rischiare di venire investiti, dobbiamo avere la stessa premura in tante altre scelte che facciamo per proteggere noi stessi. Non sto dicendo che sia facile anzi, ma questa è la prima strada da intraprende, sicuramente la più difficile, proprio perché ci mette a confronto con noi stessi tutti i giorni.
Raccomandazioni per un più sano stile di vita:
· Non fumare
· Non abusare con l’alcol
· Fare esercizio fisico anche moderato e per bravi periodi (30 minuti al giorno) almeno 5 volte a settimana, la sedentarietà è deleteria
· L’alimentazione sana, anche nella scelta di materie prime stagionali e nel giusto apporto di tutti i nutrienti, perché un giusto peso non è solo importante dal punto di vista estetico.
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