L'Appennino Tosco Emiliano è davvero un concentrato di bellezze e luoghi d'interesse. E sicuramente uno di quelli che Tommaso ha amato di più è stato il Cerwood. E vi racconto perchè.
Appennino Tosco-Emiliano: Only The Brave al Parco del Cerwood!!
Questo Parco Avventura, che è il più grande d'Italia, l'abbiamo scoperto in una mattinata assolata, a poca distanza dal Rifugio La Valle dei Cavalieri dove avevamo passato la notte. Faccio una premessa: io soffro così tanto di vertigini che non mi affaccio nemmeno alle finestre. Tommaso sembra avere lo stesso problema: certe scale per noi diventano impraticabili. E così mi chiedevo come ci saremmo trovati a vivere questa esperienza. Ecco, ve la faccio breve: ci siamo divertiti da matti!!! Talmente tanto che Tommy non se ne voleva più andare, ed è stato la dimostrazione di come le paure delle mamme non devono ricadere sulla testa dei figli. Il Parco Avventura Cerwood si trova nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, dove, all'ombra dei faggi secolari abbiamo passato una mattinata indimenticabile, saltando da un albero all'altro. Ci sono ben 25 percorsi, 6 per bambini, 13 per ragazzi e adulti e 6 percorsi pratica. Più di 220 giochi diversi per bambini e adulti. Tutto questo si trova Parco Fonti di S. Lucia, dove si possono fare pic nic e ci si può riposare tutti insieme. E così Tommaso, dopo essersi divertito con caschetto e mattoni, ha deciso di sperimentare i percorsi. Sono tutti nella massima sicurezza, i bambini vengono imbracati e grazie a degli speciali moschettoni e alle relative piastre è impossibile per loro cadere. I giochi permettono di esercitare le proprie abilità, e sono adatti a partire dai 4-5 anni: i bambini hanno tutto il tempo per sperimentare i differenti percorsi. Lo stesso poi possono fare gli adulti: ogni percorso è identificato con un colore, come le piste da sci, e si parte dai più semplici all'Impossibile. Che è davvero impossibile. I percorsi vi hanno messo fame? Nel ristorante del Cerwood potreste gustare alcune specialità locali, ma quello che vi consiglio io sono i testaroli ai funghi porcini. E mi viene fame solo a nominarli. Si tratta di un tipo di pasta cotta nei testi (nelle teglie) e fatta con acqua, farina e sale. Una volta cotta, viene tagliata in losanghe e poi gustata con il sugo che preferite. Divini! Appennino Tosco-Emiliano: Spa & Co presso il Camping Le Fonti.
Camping Le Fonti: un soggiorno in relax nel Parco Appennino
Lasciare il Parco del Cerwood non è stato facile per i bambini, ma ci aspettava una bella sorpresa: una visita al Camping Le Fonti, dove i gentili proprietari ci hanno permesso di fare un delizioso bagno in piscina. Perchè camping qui, come termine, è davvero riduttivo: c'è una spa da sogno, con grotta del sale e tanti altri servizi. Ma ecco qualche info e qualche numero: Camping Le Fonti si trova a 1000 metri sul livello del mare, a circa 1 km dal paese di Cervarezza e a metri. 500 dalle terme. L'ombra è dovunque, come la pace e la tranquillità. Lo spazio è ampio: l'area è in tutto di 100.000 metri con 210 piazzole e 26 bungalow. Un luogo perfetto per una vacanza in relax per grandi e piccoli, compresi gli amici a 4 zampe. Dopo la breve sosta al camping le Fonti, siamo andati a cercare...nientemeno che i briganti. Ed ecco cosa abbiamo trovato.
I briganti di Cerreto, angeli del Parco Appennino Tosco-Emiliano
Dopo una lunga teoria di curve, arriviamo in un piccolo paese. Si chiama Cerreto Alpi, ed è abitato da 68 persone. Si avete capito bene, 68: meno di quelle di certe condomini. Eppure questi ragazzi, perchè nella maggior parte sono giovani, hanno deciso di tornare nella loro terra e di dare ad essa una speranza Nel Giugno 2003 nasce la cooperativa “I Briganti del Cerreto” che ha l’obiettivo di riqualificare ed implementare le attività locali, a vantaggio dell’ambiente e della comunità locale. La montagna ricomincia a vivere, a crescere. Tra di loro ci sono guide, ci sono esperti di soccorso in montagne, c'è chi si occupa di gestire l'ospitalità nell'albergo diffuso che è sul territorio. Noi siamo arrivati qui durante la festa del Ritorno ai Monti, che ricorda i momenti in cui i pastori facevano ritorno alle loro case. E siamo andati alla scoperta di questi vicoli deliziosi, delle case tutte unite, che sembrano volersi proteggere l'una con l'altra, come una comunità vera dovrebbe fare. In compagnia di Davide, nostra guida per una breve la passeggiata, abbiamo visitato il Mulino, trasformato in una perfetta casa vacanze in mezzo al verde, a due passi dal fiume, e visto il fiume stesso, piccolo e selvaggio. Cerreto Alpi si è rivelato il perfetto luogo del cuore, quello che non hai mai visto prima, ma che non vedi l'ora di ritrovare. Per sentire le storie di chi questa terra la vive ogni istante, per sorridere alla notizia che i bambini qui, dopo anni, hanno ricominciato a nascere, per scoprire che anche in un'Italia dove tutto va a rovescio, ci sono posti in cui grazie al lavoro di tanti, dalla dura terra di montagna nascono fiori come questa Comunità. Ma il nostro viaggio in Appennino non finisce qui: ho ancora tante cose da raccontarvi!!
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