Spesso il consumatore basa la scelta dell’acqua minerale sulla presenza o meno delle bollicine senza sapere che le caratteristiche di una rispetta ad un’altra possono incidere sulla propria salute e che esiste un’acqua specifica per ogni ciclo della vita.
Impariamo a leggere l'acqua minerale: il residuo fisso
Sulle etichette sono riportate tante informazioni con diciture spesso incomprensibili. Impariamo insieme, allora, a leggere ciò che è importante.
Il RESIDUO FISSO ci dà un’indicazione sul contenuto dei principali sali minerali (sodio, potassio, calcio, magnesio, cloruri, solfati e bicarbonati). In base a tale parametro le acque vengono suddivise in minimamente mineralizzate (fino a 50mg/l), oligominerale (50-500mg/l), mediominerali (500-1500mg/l) o ricche di sali minerali (oltre 1500mg/l). Le prime e le seconde, grazie al basso contenuto di sodio, sono consigliate per la diluizione del latte in polvere dei neonati, per chi soffre di ipertensione o calcolosi renale. Le oligominerali sono inoltre indicate in gravidanza, in allattamento e durante una dieta alimentare aiutando l’organismo a depurarsi dalle tossine. Le mediominerali, grazie al loro alto contenuto di sali minerali, sono adatte per gli sportivi in quanto vanno a compensare i sali perduti durante la sudorazione, soprattutto nel periodo estivo. Per quanto riguarda le acque ricche in sali minerali queste sono utilizzate per uso terapeutico ed infatti si consiglia la loro assunzione solo sotto consiglio medico.
Impariamo a leggere l'acqua minerale: i nitrati
Un altro valore importante da tenere in considerazione per la scelta della giusta acqua minerale è la percentuale di NITRATI. La loro pericolosità è da ricercarsi nella loro capacità di alterare il trasporto dell’ossigeno nel sangue e di interagire con particolari proteine dando origine alle nitrosamine, sostanze considerate cancerogene. E’ bene quindi che il valore di nitrati sia più basso possibile e che non superi 45 mg/l per le acque minerali ordinarie, 10 mg/l per le acque minerali destinate all’infanzia.
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