Abbiamo visto la terza puntata della saga di Hotel Transylvania 'Hotel Transylvania 3 - Una vacanza mostruosa':
un pomeriggio al cinema come chiusura delle nostre ferie. Ecco come lo abbiamo giudicato noi adulti ( e cosa ne pensano Tommaso e Matilde).
Hotel Transylvania 3 - Una vacanza mostruosa: la trama
Dopo aver vissuto l'amore Mavis e il suo futuro marito umano nel primo film, dopo aver conosciuto la piccola peste Dennis nella seconda puntata, eccoci tornati nell'albergo più mostruoso della storia. Drac organizza matrimoni insieme alla figlia e dopo aver onorato per secoli la memoria della moglie, comincia a pensare di volere una compagna. E durante una stravante crociera per mostri regalata a tutta la famiglia da Mavis, farà uno straordinario Zig con la capitana della nave, la nipote del suo nemico storico Van Helsing, la bella Ericka. Alla fine, ovviamente, l'amore trionfa. La casa di produzione è la Sony Pictures Animatio.
Hotel Transylvania 3 - Una vacanza mostruosa: che ne pensano i più piccoli
Tommaso e Matilde avevano già visto i primi die capitoli della serie, e sono affezionati ai personaggi. Si sono quindi molto divertiti alle tante gag del film (in pratica sono solo un numero impressionante di gag una legata all'altra) e si sono innamorati di Plin Plin, il quintale di cagnolino che è l'amico dei Dennis. La trama esilissima è stata semplice da seguire, e le cose che li hanno colpiti di più sono stati l'idea che Mavis regalasse una vacanza al padre e che alla fine l'amore vince su tutto. Le scene sono coloratissime e piacevoli, l'ironia è alla portata dei più piccoli.
Hotel Transylvania 3 - Una vacanza mostruosa: che ne pensano i grandi
Non siamo andati al cinema con aspettative di nessun genere, perchè conoscevano già l'inconsistenza della storia. Però purtroppo siamo abituati alla Pixar, alla Dreamworks e ai Blue Sky Studios, che si pensa sempre che un film per bambini debba essere anche per forza apprezzato dai grandi.
La piattezza di Hotel Transylvania ha del tragico, la trama è inconsistente, le gag vecchie come il cucco. C'è giusto una scintintilla nel finale, e il volemose tutti bene è assolutamente scontato. I personaggi sono ingiudicabili, e la maggior parte potrebbero anche non essere presenti, tanto sono inuti. Abbiamo sbadigliato un po', e se non fosse stato per il pomeriggio di pioggia, probabilmente avremmo aspettato di vederlo su Netflix. Insomma quasi 30 euro per vedere il nulla: ma ovviamente, per i figli si fa questo ed altro.
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