- Dopo sei anni di attesa, dopo aver visto centinaia di volte Frozen, averne imparata a memoria la canzone, aver pianto come una disperata al congelamento di Anna ad ogni visione, non potevo non andare a vedere di corsa anche Frozen 2 - Il Segreto di Arendelle.
Io, Matilde, mia sorella e la figlia e un numero imprecisato di bambole di Elsa e Anna ci siamo accomodate speranzose sulle poltrone del Cinema, pronte a farci stupire.
Età consigliata da Disney: +3.
+++ATTENZIONE SPOILER+++
Frozen 2 - Il segreto di Arendelle: la Trama
Dopo 3 anni dagli eventi di "Frozen - Il Regno di Ghiaccio" il paese di Arendelle sembra aver ritrovato la pace. Elsa ha ormai imparato a governare i suoi straordinari poteri, mentre Anna è felice di aver trovato in Kristoff l'amore che tanto sognava e che nel primo film era stato tradito dall'infido Hans. Tuttavia, la tranquillità del regno è destinata a essere turbata da una nuova minaccia proveniente dal passato.E col passato si apre il film: i genitori raccontano ad Anna ed Elsa un episodio dell'infanzia del padre, che venne quasi ucciso durante un'imboscata portata avanti dal popolo dei Northumbri, dopo che il popolo di Arendelle li aveva invece resi più felici costruendo una straordinaria diga. Salvato da una figura sconosciuta, il ragazzo divenne re, dopo che il padre venne ucciso dalla tribù ribelle. Da allora i Northumbri erano rimasti da soli nella loro foresta incantantata e nessuno di Arendelle vi si era più avventurato. A questo punto iniziamo a notare anche la figura della madre, rimasta sempre sullo sfondo, come un personaggio ricco di sfaccettature e di segreti. Seguono alcuni siparetti con Olaf e Kristoff, poi mentre le due sorelle, Olaf, Kristoff e l'alce Sven stanno giocando, Elsa viene improvvisamente distratta da un canto misterioso che proviene dalla foresta e che solo lei riesce a sentire. Decide di ritirarsi nella sua stanza per riposare, ma Anna, preoccupata per il suo strano comportamento, la raggiunge rassicurandola con la dolce ninna nanna che la madre, la regina Irada, cantava loro quando erano bambine.
Ma quella voce angelica che non smette di tormentarla, finisce per risvegliare in lei poteri legati ad alcuni spiriti incantati, gli stessi con cui suo padre si era confrontato molti anni prima durante una battaglia nella foresta. Quando tutti gli elementi (fuoco, acqua, vento e terra) si abbattono sulla città di Arendelle, Elsa e i suoi compagni d'avventura decidono di dirigersi a nord, verso il regno dei Nortumbri dove domina l’autunno, per scoprire la causa della morte dei suoi genitori e l'origine del suo incredibile dono.
E piano piano tutto viene fuori: si scopre che la mamma di Anna ed Elsa era una Northumbra, ed era stata lei a salvare il padre durante la battaglia, per poi arrivare di nascosto ad Arendelle e fermarsi a vivere lì. Elsa inizia a domare gli elementi come fuoco, aria, acqua e vuole spingersi fino ad un fiume misterioso di cui le parlava la madre da piccola. Prima però trova il relitto dove sono morti i suoi genitori, e lì capisce di averli persi mentre loro erano impegnati a cercare di scoprire il segreto dei suoi poteri.
Elsa arriva alla fine di quel fiume, che in realtà è un ghiacciaio, richiamata da quella voce angelica, e scopre tutta la verità: suo nonno aveva fatto costruire la diga per danneggiare i Northumbri e ne aveva ucciso il capo. L'unico modo per riparare al torto è distruggere la diga e liberare i Northumbri.
Elsa e Anna, insieme, riescono nell'intento, ma alla fine del film si separano: Anna diventa regina amatissima di Arendelle, Elsa accetta definitivamente il suo lato magico e resta a vivere in mezzo ai Northumbri, come quinto elemento magico, quello capace di unire e dominare acqua, aria, vento e fuoco.
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