Ci sono luoghi destinati ad occupare a lungo un spazio nel cuore e nei ricordi. Ci sono persone che si fa fatica a lasciare andare, anche se le hai frequentate per appena un paio di giorni.
Questo è il racconto di una scoperta, di una bella sorpresa, di amicizie che nascono, di bambini con le mani in pasta, di risate, chiacchiere e passeggiate.
Un racconto semplice, come semplice è la vita che si fa alla Fattoria Cà d'Pignat, a Mocogno di Loco Mocogno, in provincia di Modena.
Ci si arriva percorrendo una strada che scorre lenta, che s'inerpica fino alla casa, la quale ti colpisce da lontano per la sua bellezza. E dopo il tragitto ad accoglierti trovi il sorriso di Claudia ed i sui occhi color acqua di fonte. E' sempre all'opera, Claudia, anche mentre parla e ti racconta come questo luogo incantato lo ha costruito con le sue mani insieme alla famiglia, pietra su pietra. E impasta, riordina e poi si ferma un attimo, con lo sguardo fisso lontano, come a rincorrere i ricordi che sono alla base di Cà d'Pignat.
E quando si entra nella Fattoria si scopre che la filosofia olistica è diventata tutt'uno con il legno e la pietra, e che le decorazioni delle stanze richiamano la natura che si trova all'esterno. La base della struttura fa pensare alle radici, la parte centrale il tronco di un albero (compreso l'incredibile caminetto della sala relax) e salendo c'è l'idea dell'acqua nel bagno, e delle nuvole nella parte superiore, che poi è stata la stupenda stanza dove abbiamo dormito noi, decorata con un celeste chiarissimo: luogo perfetto per me che ho sempre la testa tra le nuvole.
Cosa si fa alla Fattoria Cà d' Pignat?
Sono tante e diverse che attività che Claudia, coadiuvata dagli insostituibili figli Ruben e Marco, propone a chi visita la struttura. Si impasta insieme farina e acqua per realizzare le crescentine da mangiare per pranzo, si fanno passeggiate nei boschi e nei prati adiacenti, alla ricerca delle erbe buona e dell'ortica migliore per fare i tortelli. Si fa meditazione, assaporando cioccolato sdraiati in mezzo alla natura e si ride, riprendendo temi dallo yoga della risata di cui Claudia è trainer e formatrice, dove anche i più rigidi alla fine non possono che lasciarsi andare.
La Fattoria Cà d' Pignat non è pensata come il classico non è pensato come il classico B&B. Qui c'è accoglienza e condivisione e alla fine si degusta quello che si è preparato tutti insieme. E c'è da dire che le verdure, i formaggi e le torte salate che si mettono in tavola hanno un sapore migliore!
E poi ci sono le chiacchiere, i caffè presi in compagnia, le storie che si susseguono e che ti fanno diventare subito amici con gli altri ospiti presenti.
Fattoria Cà d' Pignat a misura di bambino
Abbiamo trascorso i giorni di Pasqua e Pasquetta qui a Cà d'Pignat e Tommaso e Matilde, dopo i primi attimi di timidezza si sono subito uniti ai bambini che impastavano le crescentine, creando focaccine a forma di farfalle e di serpenti. Hanno potuto correre liberi per i prati, giocare al calcio e a nascondino, si sono dondolati sulle amache e sulle corde legate agli alberi. Hanno accettato (miracolo!!) di mangiare anche quello che a casa in genere non vogliono nemmeno vedere, hanno fatto amicizia con bimbi più grandi e più piccoli.
La sera si sono seduti incantati a guardare le stelle, talmente luminose e belle che sembrava quasi di poterle toccare e anche lo spettacolo dei lampi che illuminavano la valle si era trasformato in uno spettacolo colorato e stupendo.
Insomma, la Fattoria Cà d' Pignat è uno di quei luoghi che vorresti avere vicino casa, per tornare spesso a scoprire scoprire cosa Claudia abbia in serbo per te.
Fattoria Cà d' Pignat: un'offerta da non perdere!!
Adesso c'è la possibilità di andare a conoscere le tante bellezze dell'Appennino Modenese per il ponte del 25 aprile e del primo maggio: e c'è anche un'interessante offerta: ogni due notti, la terza ve la regala Claudia! Potrete visitare lo stupendo Ponte del Diavolo, partecipare ai laboratori di cucina e di panificazione, passeggiare a piedi scalzi e staccare dalle ansie e dalle preoccupazioni della vita di tutti i giorni.
Allora che fate, partite? E mi raccomando, portate i miei saluti a Claudia!
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