Dal 22 marzo al 09 luglio al Mudec di Milano c'è una mostra che farà la gioia degli appassionati di dinosauri: “Dinosauri, giganti dall'Argentina”. Non potendo essere accompagnata dal paleontologo più bello del mondo, ovvero Alberto Angela, ci sono andata con il più fantastico futuro paleontologo d'Italia: ovvero mio figlio Tommaso. Eravamo a Milano per un evento, e quindi abbiamo deciso di approfittarne.
"Dinosauri, giganti dall'Argentina": come arrivare al Mudec
Raggiungere il Museo, che si trova in via Tortona, è davvero semplice: è possibile utilizzare la fermata M2 S. Agostino oppure la fermata Piazza del Rosario del tram 14; la fermata Bergognone del bus 68; la fermata delle milizie della linea 90/91. Dalla stazione M2 di Porta Genova, essendo chiuso il ponte verde, è possibile camminare lungo corso Colombo e poi girare a sinistra verso via Savona, un percorso di circa 10 minuti a piedi. Noi abbiamo impiegato pochissimo.
Dove acquistare i biglietti per “Dinosauri, giganti dall'Argentina”
I biglietti possono essere comprati sia online, pagando una prevendita, che direttamente nel Museo. Posso dire che non avendo avuto tempo di comprarli online, temevo di fare ore di fila, invece abbiamo fatto in un attimo.
“Dinosauri, giganti dall'Argentina”: la Mostra
Il percorso inizia in un modo davvero interessante. Ovviamente i bambini più piccoli fanno fatica a comprendere la linea temporale che ha visto protagonista il nostro Pianeta. E quindi al Museo hanno pensato di far immaginare che l'esistenza della Terra fosse pari ad un giorno, che quella dell'uomo fosse di un secondo appena, e che i donosauri sono arrivati intorno alle 10.00...con grande dispiacre di Tommaso che a quell'ora di solito è già a letto.
I reperti sono esposti in alcune stanze e tra le cose più interessanti segnaliamo le uova della Patagonia e l'embrione di dinosauro diventato un minuscolo fossile. Ma la cosa davvero strepitosa, che ci ha fatto restare con il naso all'insù per parecchi minuti, è stato l'immenso, strepitoso, scheletro di Argentinosauro, lungo ben 35 metri.
Inserito nella mostra c'è un breve video, e una volta usciti è possibile osservare una breve rassegna cinematografica con i dinosauri (o pseudo tali) entrati prepotentemente nell'immaginario collettivo.
Ci sono anche diversi interessanti laboratori ( a cui non siamo riusciti a partecipare) ma che vi segnalo.
“Dinosauri, giganti dall'Argentina”: i Laboratori
IN VIAGGIO CON ARGEN-DINO
Visita gioco + laboratorio (90') alle mostre “Dinosauri dall’Argentina” e “Rex and the city. I sauri e noi (IV sec. A.C. – XX sec.)”
Tutte le domeniche alle ore 10.30
Famiglie con bambini 3-5 anni
Costo: 11 € a bambino - 19 euro adulto (ingresso+attività), prenotazione consigliata.
DINODETECTIVE
Visita animata + laboratorio (90') alle mostre “Dinosauri dall’Argentina” e “Rex and the city. I sauri e noi (IV sec. a.C. – XX sec.)”
Tutte le domeniche alle ore 15.00
Famiglie con bambini 6 - 11 anni
Costo: 14 € a bambino - 19 euro adulto (ingresso+attività), prenotazione consigliata.
MAMMA, TI PRESENTO I DINOSAURI. Speciale festa della mamma e KID PASS DAYS
DOMENICA 14 MAGGIO
Visita animata + laboratorio (90’). Mostra “Dinosauri dall’Argentina” e “Rex and the city”
Costo: 14 € a bambino - 19 euro adulto (ingresso+attività).
“Dinosauri, giganti dall'Argentina”: cose belle e cose da migliorare
Onestamente posso dire che Tommaso si è innamorato della Mostra: e per lui è stato tutto meraviglioso.
Io, da adulta posso dire che ci sono cose strepitose e altre da migliorare.
Le cose perfette sono i dinosauri in mostra, perfettamente conservati: abbiamo visto cose davvero straordinarie, dall'Argentinosauro alle uova, mai viste in altre mostre. Il personale è gentilissimo.
Le cose meno perfette sono la durata della visita, che senza laboratori è davvero velocissima: e sinceramente mi aspettavo qualcosa in più. Suggerisco poi, visto che ci sono moltissimi bambini, e mamme con neonati, che un angolo dove le mamme possano allattare sarebbe gradito, come qualche sedia nella stanza della proiezione.
La conclusione di tutto però è che abbiamo trascorso un'ora deliziosa, e Tommaso è stato davvero felice: idem per me, che ho passato del tempo con lui.
Una felicità che al confronto, l'Argentinosauro era solo un minuscolo fossile!
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