Leggo ai miei figli da prima che nascessero. La mia voce (e quella del papà) cullava i loro sogni al buio, mentre piano piano crescevano e si facevano forti.
Tommaso e Matilde hanno passato i primi anni della loro vita facendo costruzioni con i tanti libri della mia biblioteca personale, hanno amato i colori e le storie dei volumi per bambini, hanno iniziato a scoprire lettere e forme attraverso di essi.
È un dono che i miei genitori hanno fatto a me, l'amore per la lettura, e che ho deciso di trasmettere ai piccoli di casa.
Sfogliare un libro mentre il sole li sfiora e il vento li accarezza, seduti in giardino. Osservarne i colori, innamorarsi di una storia. E vedere la loro capacità di linguaggio che cresce, assaporare il loro lessico ricco, il modo che hanno di raccontare storie o semplicemente di descrivere quello che vivono ogni giorno.
Perchè è questo, che fanno i libri: aiutano a crescere. Allenano la mente come un muscolo, impedendole di richiudersi su se stessa.
Ora abbiamo scoperto un progetto meraviglioso, che si chiama proprio “Creallenamente”, ed ha come obbiettivo (testuali parole) “Riportare i nostri figli ad apprendere giocando, non solo per promuovere la sua crescita culturale ma per stimolare creatività, fantasia e capacità logiche attraverso il fare concreto.”
C'è una collana, “Arte per crescere”, costituita da 10 libri, tutti dedicati a pittori amatissimi, come Giotto e Van Gogh, tutti a misura di bambino, in grado di accendere la fantasia anche dei più pigri e curata da Marco Dallari, uno dei professori di Pedagogia più importanti d'Italia.
Perchè purtroppo sempre più studi evidenziano come l'uso dei dispositivi tecnologici con i bambini si è trasformato sempre più da uso ad abuso, creando problemi di mancanza di concentrazione, difficoltà di apprendimento e persino aggressività. In Italia ogni anno cala la soglia di età in cui ai bambini viene dato lo smartphone. E oltre alla salute, ne risente anche la socialità.
Ritornando al libro, Tommaso, che sa leggere, ha iniziato a guidare me e la sorella attraverso le pagine di questo volume incantevole, facendo domande, chiedendo, fermandosi ammirato ad osservare le riproduzioni dei quadri più belli di Van Gogh.
Il tutto raccontato in un linguaggio semplice adatto anche ai più piccoli: e ha permesso non solo a loro di viaggiare in un mondo sconosciuto, ma anche a me di riscoprire idee e concetti che avevo perso un po' di vista.
Gli ideatori di Creallenamente hanno alla base del loro progetto l'idea che, senza demonizzare tablet e cellulari, i bambini in fase di crescita hanno bisogno di altro. Hanno bisogno di allenare la mente. Hanno bisogno di strumenti per esercitare il pensiero: e cosa c'è di meglio dell'arte?
Buona lettura!!
(Post in collaborazione con Creallenamente!)
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