Chi è che non vorrebbe mettersi a dieta dopo aver partorito per tornare al peso ideale? Da nutrizionista vieto assolutamente diete ipocaloriche alle nutrici consigliando una corretta alimentazione che permetta la regolare crescita del neonato senza portare la madre ad uno stato di malnutrizione.
Durante l’allattamento è necessario assumere, addirittura, 500Kcal al giorno in più così da compensare quelle perse con il latte secreto (circa 800ml/die). Non preoccupatevi! Se mangiate bene perderete comunque del peso!
Sì ai carboidrati preferendo a quelli semplici (zucchero, dolci…) quelli complessi (pasta, riso…) associati a proteine. 2-3 volte a settimane concedetevi un dolcino meglio se a fine pasto per rallentare l’assorbimento degli zuccheri.
Indispensabili frutta e verdura ricche di vitamine e fibra. Se durante la gestazione la banana viene sconsigliata per il suo alto apporto calorico durante l’allattamento è invece un’ottima fonte di zuccheri a lento assorbimento e di potassio. Ha inoltre un buon potere saziante e non interferisce col sapore del latte, pertanto si può consumarne anche una al giorno.
Sì alla carne (200g 3 volte la settimana), uova, pesce (200gr 2-6 volte la settimana), formaggi (200gr 2-3 volte la settimana) e legumi (sconsigliate lenticchie e fave per il sapore deciso che potrebbe modificare il gusto del latte). Talvolta i legumi possono provocare fermentazioni favorendo la formazione di gas intestinali nel lattante. Si consiglia quindi di consumarli non più di 3-4 volte a settimana frullandoli dopo la cottura in modo da mantenere inalterati gli apporti nutritivi ma modificare la struttura della fibra che causa le fermentazioni. Importante bere almeno due litri di acqua al giorno essendo il maggior componente del latte.
Evitare invece gli alcolici. Limitarsi inoltre nel consumo di tè e caffè in quanto la caffeina è in grado di passare, attraverso il latte, al neonato alterando il suo stato di eccitazione.
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