Il 6 Giugno Tommy farà la Prima Comunione: un festa rimandata di mese in mese, quando il Covid infieriva sul nostro Paese, quando non si poteva avere nemmeno il pensiero di essere felici davanti alla sofferenza degli altri. Adesso sembra che ce la faremo, in pochissimi e solo della famiglia, ma per rendere quel giorno ancora più bello abbiamo deciso di regalare un sorriso anche ai bimbi della Lega del Filo d’Oro. E lo abbiamo fatto scegliendo le scatoline porta-confetti dell’e-shop, dove è possibile acquistare tanti oggetti che supportano chi non vede e non sente.
Io penso che tutti conosciate questa Fondazione straordinaria, che dal 1964 è accanto a chi non vede e non sente e alle persone con pluriminorazione psicosensoriale. Immaginare che i miei figli, che vedo correre sul prato mentre sto scrivendo, possano fin dalla nascita essere intrappolati in un scatola dove non arrivano i suoni, dove non c’è luce, dove non ci si muove, una scatola che è una malattia rara, oppure un’ipossia alla nascita, è intollerabile. I genitori che si rivolgono alla Lega si sono sentiti dire spesso, prima di arrivare lì “Portatevelo a casa, che non c’è nulla da fare. Stategli vicino” e invece a Osimo e nei centri presenti in tutta Italia hanno scoperto che c’è molto da fare, moltissimo e bisogna farlo il prima possibile.
Ognuno di noi può essere lo strumento che cambia la vita di quei bambini. Ognuno può aiutare tutti loro a scrivere un finale diverso ad una storia che sembrava già tracciata.
Il nostro piccolo gesto è stato entrare nell’e-shop (lo trovate qui), scegliere le scatoline del colore preferito di Tommaso, e acuistarle lasciando una piccola cifra in più rispetto a quella indicata. Montarle è semplicissimo, e arrivano accompagnate dal biglietto che spiega come Tommy abbia scelto, nel giorno della sua Festa, di stare vicino a chi è più fragile, firmato dal Presidente della Lega del Filo d’Oro Rossano Bartoli. Poi noi dentro metteremo tanti confetti golosi, ma poi voi potete aggiungere ciò che volete!
Ricordiamoci sempre che la nostra felicità può fare anche la felicità degli altri:
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