Sapete che quella del 23 giugno è una notte magiga? Infatti secondo la tradizione è proprio in questa notte che si può preparare la famosa "acqua di San Giovanni", per raccogliere la rugiada degli dei. Sempre secondo la leggenda, quest'acqua porta salute, fortuna e amore. E allora perchè non la prepariamo insieme ai bambini, così da insegnare loro a riconoscere erbe e fiori?
San Giovanni: una notte davvero speciale
La magia di questa notte non ha origini cristiane ma pre-cristiane. Infatti è considerata speciale e durante essa si celebrano riti propiziatori e purificatori. La magia è legata al solstizio d’estate, che segna l’inizio della nuova bella stagione. Il solstizio d’estate cade nel giorno più lungo dell’anno e in questo periodo la natura giunge al massimo splendore. Per tenere lontane le avversià e quanto di male può succedere, un tempo si facevano i falò propiziatori (mi raccomando non fateli adess che è vietato!!) e si preparava (ma quello potete farlo anche adesso, l'acqua di San Giovanni per raccogliere la rugiada, che simboleggia la luna. L’acqua di San Giovanni porterebbe fortuna e prosperità grazie all’incredibile potenza dei fiori e sarebbe in grado di proteggere i raccolti, allontanando le calamità.
Come si prepara l’acqua di San Giovanni
L’acqua di San Giovanni si prepara per sfruttare la forza e la potenza di piante e fiori intrisi della rugiada degli Dei, che cade durante questa notte speciale.
Ma come possiamo prepararla con i i bambini? Facendo una bella passeggiata o cercando sul prato (se si ha la fortuna di averlo) erbe spontanee e fiori. Quali bisogna raccogliere? In realtà non c'è una regola vera e propria per preparare l'acqua di San Giovanni, e bisogna un po' lasciarsi ispirare dalla natura. Tra quelli che potete trovare in questo periodo ci sono quelli di iperico, lavanda, artemisia e malva e fiori e foglie di menta, rosmarino e salvia. Si possono trovare e raccogliere anche i fiordalisi, i papaveri, le rose, la camolilla n base alle fioriture presenti nel proprio territorio.
Non esagerate con la raccolta e siate gentili con la natura! Ma questo può essere un bel momento per insegnare a punto ai bimbi a riconoscere tutte queste erbe!
Dopo il tramonto, le erbe raccolte vanno messe in acqua e si lasciano all’esterno per tutta la notte, così che possano assorbire la rugiada del mattino. Una volta raccolta la rugiada, le erbe saranno magiche! La mattina del 24 giugno, l’acqua di San Giovanni si utilizza per lavare mani e viso, in una sorta di rituale propiziatorio e di purificazione che porterà amore, fortuna e salute.
Un bellissimo gioco da fare insieme ai nostri piccoli!
Ecco le erbe che potreste usare:
IPERICO
LAVANDA
ARTEMISIA
MALVA
FIORDALISI
ROSE
Commenti