Bon ton, classe … ovvero le buone maniere delle nostre nonne che sapevano scegliere l’abito giusto, il cappellino a modo e sapevano se era appropriato indossare i guanti. Mi immagino già qualche sorrisetto da parte delle/dei più giovani che diranno che è fuori moda, che i tempi sono cambiati, che certe cose oramai sono out.
Le buone maniere stanno non soltanto nel sapersi comportare ma che nel saper scegliere di fare una cosa in un certo modo piuttosto che in un altro. Perché nonostante tutto sono proprio i dettagli di stile che fanno la differenza. Nel mio campo poi, una scelta piuttosto che un’altra può trasformare un evento da grandioso a ridicolo in un soffio.
Non importa il tipo di cerimonia o evento a cui dovrete partecipare: ogni evento declina un insieme di dettagli appropriati ai quali bisogna fare attenzione e che vanno coniugati con tanti altri particolari per ottenere un connubio perfetto.
Qualche esempio?… non indossate tacco 12 e un abito di paillettes se dopo la cerimonia è previsto il pranzo in un agriturismo immerso nel verde; evitate il nero per qualsiasi cerimonia che si svolga alla luce del sole; se sei uno sposo ricorda che il tight è un morning dress e non è adatto per cerimonie pomeridiane, così come lo smoking è un abito da sera e non da cerimonia.
Nei prossimi post affronteremo un po’ di questi aspetti da diversi punti di vista e ricordate… la moda propone ma il buon gusto dispone…. sempre!
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