Quando cominciamo a svezzare un bambino, lui inizia un rapporto con il cibo che gli durerà tutta la vita: e questo rapporto dovrà essere intelligente ed equibrato. Nostro figlio dovrà sapere che il cibo è un piacere ed è utile, che non dobbiamo esserne schiavi ma che al tempo stesso non dobbiamo sprecarlo.
Il primo step di questo percorso di educazione alimentare è appunto il mostrare che mangiare è un piacere, sottolienare la convivialità. Nei limiti del possibile fate sempre mangiare il piccolo con il seggiolone a tavola, e nn piazzandolo davanti alla tv. Anzi spegnete tutto e lasciatelo crescere con il ricordo che a tavola si parla e si mangia in compagnia!
I bambini amano certi cibi, anzi li adorano al primo assaggio. Altri, invece, non vogliono nemmeno provarli. Ci arrendiamo? No, non dobbiamo mollare. Riducete il boccone a qualcosa di minuscolo, ma fate in modo che il bimb assaggi una piccolissima parte di una nuva pietanza. In questo modo il suo gusto e la sua mente si apriranno sempre di più ai nuovi sapori.
Un'altra educazione importante riguarda la condivisione. Insegniamo loro a condivivere quello che amano con fratelli e amichetti. Mostriamo che la generosità può essere protagonista anche a tavola, e quando saranno abbastanza grandi da capirci, raccontiamo che ci sono bambini he tutto quel cibo non ce l'hanno. E che mangiare meno per mangiare tutti, sarebbe un'ottima soluzione.
Insegniamo poi ai bimbi il valore degli avanzi: evitiamo però in prima istanza di caricarli di cibo che poi non riusciranno a finire. Diamo loro le giuste porzioni, e se avanza qualcosa cerchiamo di trovare un modo intelligente pee riutilizzarlo. In questo modo possiamo mostrare con le nostre azioni il vero valore di quello che ci mettiamo nel piatto.
Portiamoli infine a fare la spesa con noi, se sono un po' più grandicelli: insegniamo loro ad acquistare cibo di qualità magari con un occhio al prezzo. Non facciamoci ingannare dal cibo spazzatura, andiamo a fare la spesa dopo mangiato, ma soprattutto non cediamo ad ogni capriccio.
Educhiamo i nostri figli ad un sano rapporto con il cibo: e voi che ne pensate?
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