Feng shui e Cromoterapia per aiutare le mamme nella scelta dei colori e degli arredi nelle camerette dei bambini
I bambini, si sa, sono delle creature che assorbono e riflettono con una sensibilità particolare tutto ciò che è attorno a loro. I colori, i complementi di arredo e la disposizione degli elementi ambientali giocano un ruolo importante negli ambienti in cui vivono. La cameretta deve essere considerata un “ecosistema” funzionale che varia e si trasforma seguendo il ritmo evolutivo del bambino.
Feng Shui
Secondo i principi dell'Architettura Feng Shui, disciplina che si occupa di salutogenesi dell'abitare, è bene progettare una cameretta che sia versatile, capace di accogliere i figli adattandosi alle loro esigenze che cambiamo nelle varie fasce d’età, senza compromettere sicurezza e funzionalità.
Nella determinazione della tipologia di cameretta per bambini che stiamo progettando, va pertanto tenuto conto dell’età dell’utilizzatore.
Nel caso di camere condivise, ad esempio, andrebbero tenute conto le soluzioni che permettono di differenziare lo spazio personale in base ai bisogni dell'età. Inoltre, anche se per ciascun bambino o adolescente si possono prevedere tematiche indipendenti, è sempre consigliato mantenere una certa coerenza dell'intero spazio, in modo da creare un ambiente armonico nel suo insieme più globale, nonostante una possibile differenziazione tra fratello e sorella.
In generale, la priorità per una buona architettura della camera dei bambini è quella di valutare innanzitutto la posizione del letto rispetto alla porta d’ingresso, per evidenti motivi di sicurezza; la seconda priorità è quella di valutare l’orientamento del letto (direzione della testata del letto), ed infine i materiali, che daranno il “timbro” sensoriale unitamente ai colori.
Vanno scelti arredi con forme morbide e curvilinee. Ed è preferibile un pavimento in legno. L’orientamento del letto è molto importante, in quanto crea sicurezza, riparo e protezione, riportando il bambino alle sensazioni del “calore materno”. Per questo motivo, nelle camere dei bambini si dovrebbero utilizzare materiali tiepidi, morbidi ed accoglienti.
Il letto non andrebbe mai posizionato in spazi senza luce naturale o in zone anguste e chiuse. Se proprio non è possibile si può ovviare a questo problema mettendo delle luci, colori, tende e campiture in modo da allargare lo spazio percettivo e visivo.
Le esigenze del bambino non riguardano solamente la vicinanza con la camera dei genitori, ma anche la presenza di un ambiente protettivo da un lato e prediposto per farlo sentire libero di esprimersi dall'altro, favorendo creatività.
Nel caso ci apprestiamo a creare una cameretta per un figlio piccolo, le scelte ricadono soprattutto sulla necessità di creare un ambiente molto caldo e protettivo, come abbiamo già detto, assicurarci della corretta posizione della culla, colori e giochi che facciano chiaro riferimento al mondo fantastico e suggestivo dei bambini, fondamentali per i primi anni dello sviluppo.
A tutto questo non è affatto sbagliato prevedere scelte e soluzioni che prevedano un lettino aggiuntivo per gli amichetti o i cuginetti, anche con l'utilizzo di un letto salvaspazio che sfrutti lo spazio sotto il letto.
La posizione della culla, è importante che non venga posizionata:
- di fronte alla porta o su un transito
- esposta alle correnti d'aria
La posizione del lettino
La testiera deve essere protetta da un muro pieno senza finestre e fuori dell’asse della porta. È da evitare anche di avere la testiera del letto sul muro adiacente allo scarico del bagno, ad un televisore o ad altre fonti di rumore. Occorrerà in questo caso, insonorizzare la parete.
La cameretta di figli più grandi, la scelta ricade anche su mobili di diverso tipo. In una cameretta per ragazzi, si opterà per un arredamento che dia più spazio alla zona studio, con l’inserimento di una scrivania corredata da libreria e uno spazio dedicato al pc.
Infine se lo spazio all’interno della camera da letto lo permette, possiamo andare a studiare la posizione della testata del letto rispetto anche ai punti cardinali, Nord, Sud, Est e Ovest secondo il numero Gua personale, che è uno dei primi strumenti operativi del Feng Shui, secondo i principi della Medicina Classica dalla quale proviene il Feng Shui, che teorizza gli aspetti caratterizzanti della costituzione delle persone secondo la simbologia degli elementi, acqua, legno, fuoco, terra e metallo. Il Numero Personale, viene calcolato con la data di nascita, oltre a svelare le proprie quattro direzioni favorevoli può essere confrontato con le direzioni della stanza al fine di cogliere preziosi consigli sulla scelta dei materiali, dei colori, degli arredi, delle luci per soddisfare le esigenze energetiche persona.
Cromoterapia
Per i colori sarà importante ricordare che i primi nove mesi della nostra esistenza, la nostra vita intrauterina, viviamo sommersi in una colorazione tra il rosa e il porpora tenue, i quali ci faranno sentire inconsciamente protetti.
Questi colori possono essere ricollogati negli ambienti in cui il bambino passa i primi mesi di vita anche semplicemente utilizzando un velo di cotone in questi colori che copre la culla.
Dopo il terzo mese il bambino inizia a vedere oltre i 30 cm invece le tonalità consigliate per la cameretta dei neonati sono quelle pastello e fredde ( verde, azzurro, lilla) per agevolare sonni sereni.
Verso i tre anni la cameretta può cominciare a sfoggiare colori più intensi, evitando quelli troppo caldi e accesi, sempre per non creare problemi al momento di dormire. Un’idea è anche quella di colorare in modo vivace le pareti fino a un metro di altezza e da quel punto in su, compreso il soffitto, utilizzare colori freddi e delicati. E per scongiurare, almeno in parte, la possibilità che tutte le pareti diventino la scena di straordinari graffiti, è utile lasciare un angolo di una delle pareti specificamente dedicato alle sue opere d’arte.
La cameretta torna a cambiare intorno ai sei anni, quando il bambino comincia la scuola. Questo cambiamento introduce una nuova attività all’interno della stanza: lo studio. A questo proposito bisognerebbe trarre vantaggio da alcune caratteristiche che i colori hanno sullo studio.
- È consigliabile utilizzare tende colorate e pareti lavabili.
- I colori promossi sono l’azzurro, l’arancione e il verde-giallo che favoriscono l’apprendimento.
- Promossa dopo i 6 anni la tecnica delle “pareti ad abbraccio” ovvero 3 pareti di un unico colore (preferendo tonalità calde ma non eccessive) e la 4 parete in un colore più neutro o più delicato in sfumature pastello (beige-celeste-acquamarina-glicine-indaco). Le tre pareti creano l’idea di un caldo abbraccio e donano ai bambini l’effetto di protezione.
Samya Ilaria Di Donato e Cristiano Roganti
e Cristiano Cristiano Roganti
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