A casa di mia nonna si iniziava a parlare di Natale il giorno dei Santi quando tutti ci ritrovavamo a casa sua. Pur non cambiando di una virgola l’impostazione della cena della Vigilia e del giorno di Natale, puntuale come il mezzogiorno arrivava la fatidica domanda “Cosa facciamo per Natale?”. Non potevamo fare a meno di sorridere perché sapevamo tutti benissimo che ci saremmo ritrovati il 24 sera nel salone “di sotto” con il camino acceso, l’albero con le lucine a lampioncino e gli addobbi “antichi” e il solito menù composto dai piatti della nostra tradizione familiare e non dimenticherò mai il calore e il piacere di questa tradizione che cerco ancora oggi di mantenere vivo a casa mia.
Natale e una delle feste più attese e temute dell’anno, un’occasione unica e ripetibile che però ogni volta porta qualcosa di nuovo nel suo essere tradizionale. Una sfumatura di colore, una nuova ricetta da inserire nel più classico dei menù, una mise en place da rinnovare.
Le vetrine si sono già accese con i colori dell’inverno e all’interno uno scintillio di luci e colori ci prendono per mano e ci invitano a pensare al Natale.
Nelle prossime settimane apriremo delle finestre sui vari aspetti, con qualche proposta e magari sconfinando anche sul “fai da te” per quanto riguarda la decorazione della casa e della tavola da poter condividere anche con i piccoli di casa che amano mettere le mani in pasta e che, in fondo, sono i primi protagonisti dei questa bella festa.
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