L’autostima per definizione è la stima e la considerazione di sé e delle proprie capacità.
Autostima nei bambini: influenza della figura genitoriale
Essa si forma attraverso un processo che prende inizio sin dalla più tenera età. Soprattutto durante l’infanzia l’autostima è influenzata dall’immagine che i genitori rimandano al proprio bambino nella vita di tutti i giorni.
Alla base di una solida autostima c’è l’idea di sentirsi meritevoli di affetto e quindi “amabili”. Questo vissuto sarà uno strumento fondamentale per il bambino nell’ affrontare sia le piccole sfide dell’infanzia sia quelle più grandi dell’ età adulta.
Come può il genitore aumentare l’autostima nel bambino?
L’autostima permette al bambino di aver fiducia nelle proprie capacità e per questo è importante sperimentarsi in situazioni in cui queste possono venir fuori al meglio. È bene che il genitore non si sostituisca al figlio ma gli permetta di trovare la sua soluzione ad un determinato problema.
È importante incoraggiare il bambino, prestargli attenzione ed apprezzare le sue piccole conquiste. Questo non significa lodarlo continuamente. Le lodi, infatti, quando sono eccessive e senza un riferimento specifico possono essere controproducenti e portare il bambino a credere di essere il migliore e di non aver bisogno di impegnarsi per riuscire nei compiti quotidiani. Inoltre si rischia di appesantirlo con aspettative troppo ingombranti. E proprio la paura di deludere le aspettative dei genitori può costituire un fattore di rischio per sviluppare una bassa autostima.
Esse guida e non spazzaneve per accrescere l'autostima del figlio
Il genitore si porrà come una guida per suo figlio, lo lascerà sbagliare ma sarà anche pronto a rassicurarlo quando la situazione si complica e a rinforzarlo positivamente quando si impegna. È proprio l’impegno e la tenacia che vanno premiati piuttosto che il risultato in sé altrimenti si rischia di trasmettere il messaggio che il bambino sarà apprezzato solo se raggiunge un certo traguardo. Al contrario il bambino deve sentirsi amato e riconosciuto per come lui è a prescindere da quale risultato riesce ad ottenere. A questo proposito è bene evitare i confronti con altri bambini o fratelli.
Per accrescere l'autostima aiutiamolo a saper riconoscere le sue emozioni
Inoltre comprendere e dare un nome alle emozioni del bambino, di qualunque tipo esse siano, lo aiuta a riconoscerle, condividerle e affrontarle così da sentirsi riconosciuto sia nei sentimenti positivi che negativi (che, ricordiamo, non vanno mai ignorati).
Infine è bene ricordare che i bambini imparano molto dall’esempio piuttosto che dalle parole quindi il modo in cui il genitore stesso affronta e gestisce le difficoltà sarà un modello al quale fare costante riferimento.
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