Gentile Signora Morvillo,
volevo rispondere al suo articolo a nome di tutte quelle che come me hanno accanto un uomo più giovane e si sono scassate gli zebedei a sentirlo chiamare Toy Boy.
Sono articoli come il suo, che ripercorrono con curiosità pruriginosa e indiscreta il mistero di una donna più ageè legata ad uomo più giovane, che rendono la nostra strada ancora più in salita.
Perchè solo quando smetterete di stupirvi del fatto che una donna e un uomo possano innamorarsi al di là del dato anagrafico, saremo davvero libere.
Ho incontrato mio marito quando lui aveva 22 anni e io 30. E non smetterò mai di ripetere che la sua maturità e la sua capacità di costruire una relazione sana erano imparagonabili con i trenta-quarantenni che avevo avuto la sfortuna di frequentare fino a quel momento.
E posso assicurarle che non ero alla ricerca dell'eterna giovinezza, come scrive, né di un ragazzetto usa e getta. In realtà non cercavo proprio nulla, ma la sua presenza mi ha regalato una felicità che avevo pensato davvero di non trovare più. Peccato che la nostra storia sia stata amareggiata dai rompicoglioni che continuavano a ritenere me la predatrice e lui la vittima.
L'ho scritto infinite volte. Davanti a quegli otto anni non contava più la mia intelligenza, la mia cultura, la mia bellezza, il mio cuore e il mio cervello. La gente intorno a me non faceva altro che calcolare: ehi quando tu avrai 40 lui ne avrà 32 e ti lascerà per una di venti!
Che poi sarebbero 12 anni di differenza: ma a quel punto se lui è più vecchio non conta, vero?
A 24 anni il “toy boy” è diventato papà: e conosco parecchi maschi della mia età che ad una simile notizia sarebbero scappati in Parguay. Lui è rimasto: e in fondo non ha fatto niente di che, perchè quel figlio l'avevamo fatto in due.
Oggi mi guardo intorno e vedo i miei coetanei cristallizzati in una imperfetta giovinezza, parlare solo di serate e poco altro. E sono circondata (sarà un caso) di donne felici che hanno unito la loro vita a uomini più giovani.
Forse un giorno, quando una faccia liscia e un culo perfetto smetteranno di essere il biglietto da visita che tutte si sentono in dovere di presentare per avere in cambio un po' d'amore, questa storia dei toy boy smetterà di interessarvi e saremo tutti semplicemente donne e uomini innamorati.
Nell'attesa, magari, fatevi una vita.
Cordialmente
Daniela Zepponi
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