RESTARE INCINTA DURANTE IL CICLO
Si può restare incinta avendo rapporti completi non protetti durante il ciclo?
Ebbene SI, è raro ma può capitare. D’altronde come diceva un mio professore all’università, il metodo sicuro al 100% per non rimanere incinta è l’astinenza.
Ma battute a parte andiamo a vedere i meccanismi fisiologici della fecondazione e cerchiamo di capire insieme il perché si può rimanere incinta anche durante il ciclo mestruale.
Ciclo mestruale regolare
Un ciclo mestruale regolare dura 28 giorni e l’ovulazione dovrebbe avvenire intorno al 14°gg.
Tenendo in considerazione che gli spermatozoi hanno una vita media di 3 giorni, possiamo dire che il periodo “a rischio” è fra il 10° e il 14° giorno, mentre si potrebbero avere rapporti “senza pericolo” tra il 1° e il 9° giorno e tra il 17° e il 28° giorno.
Ho usato il condizionale perché diciamo che la questione non è sempre cosi matematica; difatti quando ci troviamo di fronte a un ciclo più breve o a un ciclo più lungo i conti non tornano più.
In un ciclo mestruale più corto, ci troveremo di fronte ad un ovulazione anticipata che delle volte può anche coincidere con i giorni delle mestruazioni e sempre considerando la vita media degli spermatozoi, ecco qua che si spiega come è possibile rimanere incinta durante in flusso.
Nel ciclo mestruale più lungo, invece l’ovulazione è posticipata, cioè avviene dopo il 14° giorno e quindi il periodo di “allerta” è cambiato.
In generale possiamo dire che bisogna sempre fare attenzione e se non si cercano gravidanze è bene avere sempre rapporti protetti e non affidarsi a conti matematici in quanto nel ciclo di una donna, l’unico periodo matematicamente certo è che tra il giorno di ovulazione e l’inizio del ciclo successivo passano sempre 14giorni, ma questa certezza non ci permette di certo di avere calcoli esatti su quando invece l’ovulazione avverrà.
Bisogna fare anche attenzione a riconoscere il vero ciclo mestruale e non confondere delle perdite di sangue che invece magari hanno un origine di altra natura come perdite da impianto, polipi cervicali, o residui ematici nell’utero, con il flusso di sangue della mestruazione.
Si può restare incinta avendo rapporti completi non protetti durante il ciclo?
Ebbene Sì, è raro ma può capitare. D’altronde come diceva un mio professore all’università, il metodo sicuro al 100% per non rimanere incinta è l’astinenza.
Ma battute a parte andiamo a vedere i meccanismi fisiologici della fecondazione e cerchiamo di capire insieme il perché si può rimanere incinta anche durante il ciclo mestruale.
Ciclo mestruale regolare
Un ciclo mestruale regolare dura 28 giorni e l’ovulazione dovrebbe avvenire intorno al 14°gg.
Tenendo in considerazione che gli spermatozoi hanno una vita media di 3 giorni, possiamo dire che il periodo “a rischio” è fra il 10° e il 14° giorno, mentre si potrebbero avere rapporti “senza pericolo” tra il 1° e il 9° giorno e tra il 17° e il 28° giorno.
Ho usato il condizionale perché diciamo che la questione non è sempre cosi matematica; difatti quando ci troviamo di fronte a un ciclo più breve o a un ciclo più lungo i conti non tornano più.
In un ciclo mestruale più corto, ci troveremo di fronte ad un ovulazione anticipata che delle volte può anche coincidere con i giorni delle mestruazioni e sempre considerando la vita media degli spermatozoi, ecco qua che si spiega come è possibile rimanere incinta durante in flusso.
Nel ciclo mestruale più lungo, invece l’ovulazione è posticipata, cioè avviene dopo il 14° giorno e quindi il periodo di “allerta” è cambiato.
In generale possiamo dire che bisogna sempre fare attenzione e se non si cercano gravidanze è bene avere sempre rapporti protetti e non affidarsi a conti matematici in quanto nel ciclo di una donna, l’unico periodo matematicamente certo è che tra il giorno di ovulazione e l’inizio del ciclo successivo passano sempre 14giorni, ma questa certezza non ci permette di certo di avere calcoli esatti su quando invece l’ovulazione avverrà.
Bisogna fare anche attenzione a riconoscere il vero ciclo mestruale e non confondere delle perdite di sangue che invece magari hanno un origine di altra natura come perdite da impianto, polipi cervicali, o residui ematici nell’utero, con il flusso di sangue della mestruazione.
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