Abbiamo parlato diverse volte della placenta, cioè quell’organo che fa da “casetta” al bambino fino al momento in cui non viene alla luce. In questo articolo ricordiamo perché è importante la placenta e quali sono le anomalie di cui essa a volte si fa carico.
La placenta è quell’organo a forma di disco ancorato all’utero tramite i villi coriali, che ha il compito di nutrire e proteggere il bambino durante la gravidanza.
Delle volte però accade che la placenta non presenti questa forma cosi definita, cosi come anche i villi coriali potrebbe penetrare nell’utero non nel modo corretto; vediamo allora quali sono queste anomalie a cui quest’ organo va incontro.
PLACENTA: COS'è E COME FUNZIONA
Anomalie nella posizione della placenta
A volte può accadare che all'inizio di una gravidanza, la placenta non si sviluppi in maniera che potremmo definire "da manuale" cioè esattamente nel punto dove dovrebbe essere, ma può svilupparsi più in basso: e quindi parliamo di placenta previa o bassa.
Placenta previa o bassa
La placenta di posiziona completamente sopra l’orifizio uterino (placenta previa centrale) o nelle sue vicinanze (placenta previa marginale e placenta previa laterale), viene diagnosticata attraverso l’ecografia ed è importante tenerla sotto controllo perché può dare perdite di sangue anche importanti durante la gravidanza, in questo è ovviamente sconsigliato il parto vaginale. Solitamente si ha quando la donna ha già avuto gravidanze multiple, ha subito interventi locali, ha più di 35 anni. La sintomatologia è caratterizzata da dolori in prossimità delle ovaie o nella pelvi, emorragie vaginali durante il corso della gravidanza – in prevalenza nei primi 3 mesi –
FLUSSIMETRIA: IL CONTROLLO DURANTE LA GRAVIDANZA
· Anomalie nella forma della placenta
Come non tutte le placente si formano nella stessa posizione, non tutte hanno la stessa struttura: scopriamo quanti tipi di placenta possono esistere e cosa comporta che il nostro bimbo si formi all'interno di un particolare tipo di placenta.
Placenta bilobata
Quando parliamo di placenta bilobata, facciamo riferimento ad una placenta che invece di essere una struttura unica, è divisa in due sezioni di dimensioni diversa e collocate in posizione diversa all’interno dell’utero con il cordone presente in tutti e due i lobi.
Placenta bipartita
Anche in questo caso, come la placenta bilobata, è caratterizzata da due lobi ma il cordone ombelicale si inserisce solo su un lobo invece che come nel caso della placenta bilobata, su entrambi.
Placenta multilobata
Quando parliamo di placenta multilobata, parliamo di una situazione dove la placenta è divisa in più di due sezioni che comunicano tra loro tramite dei vada sanguigni e nel lobo principale, si trova inserito il cordone.
SVILUPPO FETALE: IL SECONDO TRIMESTRE DI GRAVIDANZA
Anomalie nell'ancoraggio
Placenta accreta
E' una placenta che si attacca con forza e profondità alle pareti dell’utero, è difficile che questo tipo di placenta si stacchi in modo autonomo dall’utero dopo il parto e si alza il rischio di sanguinamenti. A causa di questa aderenza, il distacco è quasi impossibile, ma ciò non esclude la possibilità di un’emorragia, anzi le probabilità sono più alte. Inoltre può portare facilmente a problemi di coagulazione e può venire a seguito di un intervento chirurgico, anche un semplice precedente taglio cesareo.
Placenta increta
In questo caso la profondità con cui la placenta si attacca aumenta arrivando fino al miometrio. Può avvenire dopo il parto e la soluzione si trova chirurgicamente.
Placenta percreta
Nel caso della palcenta percreta, l’aderenza è massima i villi invadono il peritoneo.
· Anomalie nel diametro
L'ultima particolarità della placenta riguarda il suo diametro. Possono infatti sussistere dei problemi dati dal fatto che la placenta vada ben oltre il suo spazio definito.
Placenta membranacea
Varia la forma della placenta, essa si espande e va ad occupare parzialmente o totalmente la parte uterina, anche in questo cado il rischio di emorragie è elevat, sia prima che dopo il parto, e può degenerare in placenta previa, si ha una diminuzione della crescita intra-uterina.
Purtroppo la prevenzione riguardante la formazione di anomalie della placenta non sembra sussistere, ad ogni modo è importante seguire sempre uno stile di vita sano, una dieta corretta, non fumare, limitando gli eccessi e forti stress. Alcune volte queste anomalie vengono diagnosticate prima, il che permette di organizzare un adeguata assistenza per prevenire complicanze legate alla patologia in questione.
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