In pole-position tra i disturbi più comuni durante la gravidanza, soprattutto nei primi tre mesi, troviamo nausea e vomito.
Nausea in gravidanza: tutta colpa degli ormoni
A me è capitato con la seconda gravidanza. I colpevoli sono gli ormoni, in particolare la gonadotropina corionica umana (HCG). La sua quantità tende ad aumentare in modo assai consistente fino al terzo mese di gravidanza, per poi diminuire e infine stabilizzarsi (intorno alla sedicesima settimana di gestazione) fino al momento del parto.
Di conseguenza, già intorno alla dodicesima settimana, la nausea si attutisce fino a scomparire, anche se in alcuni casi può durare per tutti i nove mesi. La credenza popolare accusa invece i capelli del nascituro. Sebbene non ci creda devo ammettere che Matilde è nata con tantissimi capelli!
Nausea in gravidanza: limone e acqua frizzante
Augurandovi di non soffrirne vi propongo qualche dritta per mandare questi disturbi in ultima fila! Nonostante sembri un paradosso è l’acqua che normalmente potrebbe stimolare il vomito. Bere acqua frizzante invece, con l’aggiunta di un po’ di limone spremuto, aiuta a combatterla. Il limone ha infatti un alto potere digestivo, basta succhiarne una fetta appena si avverte il senso di nausea.
Nausea in gravidanza: fate colazione a letto
Anche la menta ha la sua stessa caratteristica. Importante poi è la gestione dei pasti; in gravidanza la nausea si accentua con la fame, per questo motivo si consiglia di fare più pasti al giorno con cibi nutrienti piuttosto che tre pasti sostanziosi. La nausea mattutina va combattuta prima di alzarsi dal letto facendo uno spuntino a base di carboidrati, ad esempio cracker secchi, fette biscottate, dolci di riso, pane tostato. Evitare invece le bevande che aumentano l’acidità dello stomaco come il caffè e la spremuta d’agrumi. Inoltre uno studio del 2011 ha scoperto che lo zenzero combatte la nausea in gravidanza e riduce anche gli episodi di vomito.
(fine prima parte)
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