Negli ultimi anni il web è ricco di esaltazioni di mamme imperfette: ed è una specie di catarsi, il liberarsi finalmente della maschera che ci vuole sempre impeccabili, pazienti, ottime cuoche, che fanno tutto a mano, che non mancano mai al lavoro, che non smettono mai di sorridere.
E però ci deve essere un limite all’imperfezione: ad esempio nel caso della mamma romana che allerta mezza Italia con la bufala dell’attacco terroristico, per non fare uscire la figlia la sera ci troviamo davanti ad un ottimo caso di epica fail materno assolutamente indifendibile. Diciamo che se fosse una Social Media Manager, me la vedrei tranquillamente a postare le immagini incriminate sulla pagina Facebook di Melegatti. Non c'è che dire: avete presente le mamme che scrivono su whatsapp, la famosa pagina di Fb? Questa ne è senza dubbio la regina. Eppure da una parte, pur pensando che si tratta di un genio di dimensioni atomiche, mi fa anche profondamente pena, e da madre penso che: 1.La tua influenza su tua figlia è pari o inferiore a zero: anche meno uno. 2.Il tuo rapporto con la realtà è leggermente distorto: tirare in ballo l’Isis e gli attentati di questi tempi, dimostra la presenza di un pizzico di squilibrio mentale. Ma un pizzico. 3.Nasconderti dietro “me l’ha detto l’amica che lavora al ministero degli interni” significa che la credibilità nei confronti di tua figlia è già gravemente compromessa. I miei figli sono ancora piccoli, certo, ed è facile adesso farmi rispettare: ma cosa succederà quando cresceranno? Mi inventerò gli alieni nelle Marche per averli sempre sotto gli occhi? Io spero che insieme a loro possa crescere anche io: e cresca pure il coraggio di saper dire le mie opinioni, saper a volte imporre delle scelte, anche a costo di non avere quell’aurea amichevole che tanti genitori ritengono ancora indispensabile. Credit immagine: http://www.watchitalia.it/.
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