Mamma, dove stavo prima?
Prima di cosa, amore?
Prima di essere qui!
Eri un semino nella mia pancia, un pesciolino che nuotava in tondo e mi faceva solletico
con le sue piccole pinne.
E prima eri un battito di cuore, di quelli veloci veloci che ci prendono quando l’emozione
ci travolge e non sappiamo più che dire.
E prima eri un pensiero che mi faceva commuovere, e scivolava via senza rumore
come una lacrima salata.
E prima eri un sogno, di quelli che facevo quando ero davvero sola, e pensavo che essere mamma
non facesse per me.
E prima eri il riflesso che osservavo nello specchio, quando rifletteva la mia faccia di bambina
pronta a scoprire questo mondo curioso.
E prima eri la luce che accendeva le mie giornate, quando mamma e papà mi cullavano
ed eravamo una famiglia perfetta.
E prima eri il profumo della mia primissima primavera, l’odore delle foglie sugli alberi,
le primule gialle sul prato.
E prima eri un soffio, che non so come ha preso vita e l’ha donata a me:
affinché tanti anni dopo potessi nascere tu,
ma potessi rinascere anch’io.
credit immagine: sito teneri scatti
Commenti