Ladri di parole: quelli che ti fregano i post senza citare la fonte!

Scrivere sul web, fare la blogger, tenere un sito, non è obbligatorio. Se hai qualcosa da dire va bene: se no, datti all’uncinetto. Eppure esistono tante persone, uomini e donne, che vivono di rendita fregando i contenuti degli altri: spacciando come propri i pezzi usciti dalla mente di un altro autore.

I copioni ci sono sempre stati: ma mai come in questo momento, è possibile veicolare i contenuti degli altri spacciandoli per propri. Solo che, mai come oggi, è possibile anche sgamarli, i copioni: ed è dovere di ogni blogger sputtanare chi usa senza permesso i contenuti degli altri. Vi faccio un esempio: ho scritto un articolo per mamme.it che è diventato virale. S’intitolava Lettera ad un figlio maschio: quasi 100 mila condivisioni. Soddisfazione infinita! Poi altre pagine hanno iniziato a copiare e veicolare come proprio questo pezzo, o al massimo aggiungendo dal web: in alcuni casi firmandolo addirittura con il proprio nome. Volete sapere una cosa? È stato come se qualcuno avesse preso la foto di uno dei miei figli e ci avesse scritto: ecco, vi presento il mio meraviglioso bambino. È stato doloroso! Forse non è chiaro il concetto che se un testo esce firmato sul web, anche se tutti posso leggerlo, la paternità (o la maternità) vanno sempre citate! E quindi, cari fregatori di pensieri altrui, sappiate che per un po’ di tempo farete anche bella figura, ma prima o poi arriverà qualcuno a sputtanarvi. Non solo: sappiate che Google punisce i contenuti doppi e su Facebook vi possiamo segnalare!! E potrebbe accadere prima di quanto pensiate!!!     Immagine: i Dalton, dal sito http://www.k2tv.it/wp-content/uploads/2014/08/Dalton_mugshot_cmjn_960x612.jpg.