Ve la ricordate la serie X-Files?
Ora che sono mamma ho scoperto che gli X-files più appassionanti sono quelli che affrontiamo noi. E ve li racconto.
1.Il mistero del ragno invisibile
Io pulisco, pulisco, pulisco. Casa brilla. Poi arrivano gli ospiti e la prima cosa che mio figlio decide di fare vedere sono le ragnatele sopra al lampadario (che giuro non c’erano) tessute dal ragno misterioso ed esattamente sopra al tavolo dove dobbiamo mangiare. Mistero.
2.Il mistero del numero esatto dei pannolini
I figli neonati sanno contare. Giuro! Deve essere così per forza, altrimenti non si spiega quello che succedeva a me. Uscivo di casa al volo magari per andare dal pediatra con un pannolino di ricambio: e ne sporcava due. Ne portavo tre per un pomeriggio dai nonni: e ne servivano quattro. Poi il giorno che mi portavo dietro il pacco intero, tutto era perfettamente asciutto fino al rientro. Mistero!
3.Il mistero dell’ultimo pelouche
Quando i figli crescono un po’ iniziano magari a dormire con un pelouche. Magari in pochi mesi ne accumulano una decina. E su dieci quale sarà il prescelto per la nottata? L’unico che manca all’appello, finito magari sotto il divano o rimasto dai nonni. Mistero e traggedia.
4.Il mistero del bambino dissolto
Scusate se torno ai pannolini, ma questo è un mistero davvero da studiare: come fa un bambino di, diciamo 4 chili, a rifare il suo peso il cacca? Eh? Come fa? Poi si autorigenera?Mistero!
5.Il mistero della miniera d’oro. Nel naso
Idem come sopra. Quando i figli ti si avvicinano tutti allegri e ti dicono: mi tieni questa? E questa, che meriterebbe un plurale maiestatis, è la più grossa caccola (e sì dai l’ho detto, caccola. Non è morto nessuno) che un essere umano abbia mai estratto dalle profondità del suo naso, talmente immensa che ti viene da controllare i riflessi del figlio per scoprire se il cervello è ancora davvero tutto lì dentro. Misteri!
6.Il mistero dello sguardo che paralizza
Questo è sicuramente l’X Files più X di tutti. Il pargolo ha appena devastato camera sua, litigato con la sorella per un pezzo di carta buttato per terra e distrutto lo smartphone nuovo. Siete pronti a cacciarlo letteralmente di casa. Poi si gira e vi guarda: con quegli occhioni luccicanti e tristi, pieni di lacrime (di coccodrillo) vi lancia un'occhiata talmente straziante che paralizza ogni punizione e anzi gli chiedete scusa per il tempo che impiegherete a sistemare la camera. E che non potrete passare con lui. Uno sguardo che a Mulder e Skully, non basta una serie intera per raccontare! .
Commenti
E' verissimo!!!!! Oddio i calzini...e se hai una figlia femmina gli elastici per capelli: io ne avrò comprati centinaia e non ne trovo mai nemmeno uno. Ma tu che sei medico, la febbre come la spieghi??
aggiungerei il mistero del calzino scomparso, ma ogni tanto anche una maglietta, un golfino. quest'anno anche i pantaloni da sci (la casa non ruba, nasconde, dicevano i saggi nonni...). il mistero della febbre improvvisa il giorno di una recita, la gita etc e poi sparita il giorno dopo.
Che bello!!! Vado subito a vedere e me lo condivido su Fb!
Grazie Irene!
Grazieeeee! Comunque tu ridi, ma sono drammi di vita vissuta...ahahahah
Fantastico!!!! Ahahah mi hai fatto troppo ridere!
Fantastico questo post!!! :-)
Complimenti! Sei sulla mia top of the post della settimana! http://scintilledigioia.blogspot.it/2016/02/top-of-post-02022016.html