Il ritardo del ciclo può essere considerato "la prova regina" dell'arrivo di un bambino. Eppure non è sempre così: anzi a volte è un falso allarme, magari dato solo da un periodo stressante che stiamo attraversando. Oppure effettivamente è il segnale che in noi sta succedendo qualcosa di speciale. Ma come fare a capirlo in maniera esatta? Dedichiamoci ai sintomi della gravidanza relativi alla prima settimana.
I sintomi della prima settimana di gravidanza
Molto dipende da ognuna di noi: la prima settimana di gravidanza può passare sotto silenzio oppure manifestarsi in qualche modo.
Esistono però alcuni sintomi che possono presentarsi sin dai primi giorni dopo il concepimento anche se la maggior parte delle donne comincia ad accorgersi di qualche cambiamento più in là. Quali sono i sintomi della prima settimana di gravidanza? Nel gergo ostetrico, suddividiamo i segni di gravidanza in 3 categorie: i segni di presunzione, i segni di probabilità e i segni di certezza.
I segni gravidici di presunzione della prima settimana sono:
- tensione e gonfiore del seno
- fastidio ad alcuni tipi di odori
- maggiore sensibilità ed irritabilità
- fame
- stanchezza
- nausea
- dolori alla schiena.
Non si tratta ancora dei sintomi più forti e inconfondibili, come la nausea o i crampetti addominali o altri sintomi, e certamente è presto per fare un test di gravidanza, anche perchè ufficialmente non hai ancora un ritardo nel ciclo mestruale. Un inconfondibile segno gravidico dell'inizio di una gravidanza è la sensazione di stanchezza che può manifestarsi anche nella prima settimana dopo il concepimento. Alcune attività quotidiane semplici come fare la spesa o camminare veloci possono sembrare molto più faticose. Si può avere maggiore sonnolenza e voglia di andare a dormire prima. Questo può essere causato dai cambiamenti che avvengono nel corpo e dall'aumento dei livelli ormonali. Ovviamente la fatica può essere causata anche da tanti altri fattori come lo stress, la depressione, influenza etc.
Arriviamo ora ai segni di presunzione di una gravidanza sono quelli che si riscontrano al di fuori dei confini dell’apparato genitale e sono:
-Fenomeni simpatici: nausea, vomito, salivazione abbondante, pirosi, gastralgie, stipsi, mutamenti del gusto e dell’appetito e il meteorismo; solitamente sono sintomi che possono iniziare verso la 5°-6° settimana di gestazione e finiscono verso la 16°;
-Varici/emorroidi;
-Pollachiuria ( cioè andare spesso a fare pipì);
-Aumento di volume dell’addome;
-Comparsa di zone a ipercromia cutanea (cloasma gravidico sul viso, compare intorno alla 16 settimana), delle smagliature e della linea alba (cioè quella linea più scura che compare verticalmente al centro dell’addome).
Da non confondere: primi segni di gravidanza e arrivo del ciclo mestruale
Bisogna anche tener presente che spesso i sintomi della gravidanza e quelli della sindrome premestruale sono simili.
Stanchezza, gonfiore e dolore addominale, ritenzione idrica, leggero aumento del peso, tensione al seno e dolore alle articolazioni, acne, diarrea o stipsi, perdite fluide biancastre. E ancora irritabilità, malinconia e tristezza, sbalzi d'umore e difficoltà a mantenere la concentrazione: sono i principali sintomi della sindrome premestruale che si presentano generalmente una settimana/10 giorni prima dell'arrivo del ciclo mestruale.
Ed eccoci arrivati ai segni di probabilità, che si riscontrano a livello dell’apparato genitale e sono:
-Amenorrea, cioè l’assenza del ciclo mestruale;
-Modificazione dell’ apparato mammario;
-Congestione e colorazione livida delle mucose genitali;
-Modificazione di forma, volume e consistenza dell’utero.
I segni di certezza, sono quelli che ci danno la certezza della presenza di una gravidanza e sono quelli legati per l’appunto alla presenza dell’embrione o del feto e sono:
-Visualizzazione ecografica dell’embrione/feto o della camera gestazionale;
-Rilevazione strumentale o acustica della FCF (frequenza cardiaca fetale);
-Percezione dei MAF (movimenti attivi fetali),
-Riscontro palpatorio di parti di corpo fetale sull’addome;
-Dosaggio nel sangue o nell’urina delle βHCG.
E voi mamme o future mamme, vi siete riconosciute in alcuni di questi sintomi?
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