Buoni genitori non si nasce: si diventa…e questo lo sappiamo. Serve una buona dose di abnegazione, di amore, intelligenza e rispetto.
Se va a mancare anche solo uno di questi ingredienti, si va incontro al disastro.
Esempio: se non siete genitori intelligenti, potreste decidere, come ha fatto una coppia francese, di portare vostro figlio di 9 anni nel deserto del New Mexico, andarci a passeggiare a mezzogiorno senza acqua e poi lasciarlo moribondo e orfano. Perché il piccolo si è salvato, ma ha visto morire i genitori. Ora lui pagherà per sempre una decisione a dir poco assurda.
Se invece manca proprio tutto? Allora potreste essere come quella coppia italiana che da 16 anni porta avanti una battaglia contro lo Stato italiano per un aborto non riuscito. Quando la signora restò incinta del secondo figlio, aveva anche un problema di salute e quindi per sicurezza decise di abortire. Ma poi, migliorata la situazione fisica, si scoprì che la tenace bambina c’era ancora, tanto che è nata senza problemi e perfettamente sana.
Da allora la madre ha chiesto un primo risarcimento (ottenuto) per l’aborto non riuscito. Da qualche anno lo sta chiedendo il padre, per il danno subito dal non aver avuto a disposizione tutti quei diritti (vacanze, maggiore libertà etc) che gli avrebbe dato l’avere un solo figlio. In genere i figli crescono secondo gli input dati dai genitori, e forse questa povera adolescente non viene assolutamente scalfita dalla disumanità dei genitori. Ma se io fossi in lei, un paio di ospizi lager, tanto per sicurezza, inizierei a cercarli. Evviva la famiglia tradizionale! immagine dalla pagina facebook https://www.facebook.com/EngledowArtPhotography?fref=ts.
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