Che donna sarai, tu, piccola che ancora non arrivi nemmeno all'altalena? Che per salire devi afferrare le corde a due mani e issarti con un atto di coraggio e fede sul fatto che non rotolerai all'indietro, come hai già fatto tante volte. Che donna sarai tu, piccola, che hai le ginocchia sbucciate e un ciuffo di capelli che continua a caderti sopra un occhio, e lo sposti con la mano mentre sei intenta a disegnare mamme che sembrano alberi e alberi che sembrano fiori.
Che donna sarai, mio tesoro dalla pelle dorata, che arricci il naso mentre sorridi, che ti siedi sopra le mie gambe per guardarmi fisso negli occhi, e poi fuggi a giocare tirando baci da lontano. Tu, bambina, che ti addormenti ancora stretta a noi e quando ti svegli hai il broncio di chi ha dovuto lasciare unicorni e arcobaleni, per tornare sulla Terra. Tu, i cui sogni leggo sulla fronte aggrottata mentre ti si sistemo le coperte che continui a scalciare. Tu che ti senti già così grande ma affronti la notte stretta ad una bambola vestita d'azzurro.
Che donna diventerai, un passo dietro l'altro? Tu che corri, cadi e ti rialzi e sembri già sapere che la vita va afferrata a mani pieni, senza paura e senza rimpianti. Tu che trascorri i minuti sdraiata a terra a sfogliare libri dai segni misteriosi, tu che racconti storie fantastiche e che mi chiedi con curiosità “Ma cosa significa essere grandi?” Tu, delizia che profumi ancora di biscotti, tu che adesso dici mamma amore mio mentre ci sfreghiamo la punta del naso, tu a cui vorrei poter donare un libro che contenga solo giorni belli.
Non lo so che donna sarai, mia piccola stella. Vorrei che tu fossi una donna dallo sguardo limpido, una donna che non ha paura di amare e di volare. Vorrei che tu fossi una donna che sappia dire no, ma anche sì. Vorrei che tu fossi come ti va di essere, e non come ti diranno che dovrai essere. Vorrei che tu fossi tu, libera e imperfetta. Vorrei che tu scoprissi su quale strada dirigere i tuoi passi, mentre io ti osservo crescere e allontanarti.
Vorrei che tu fossi, semplicemente, felice: quale che sia la donna che diventerai.
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