Partire per le vacanze con i figli piccoli è un po’ come affrontare la guerra di Troia. Parti con l’idea di aver organizzato tutto alla perfezione e poi ti ritrovi a vagare spaesato per il mondo chiedendoti dove hai sbagliato. Ora, quando i bimbi sono molto piccoli, è ovvio che i bisogni sono più ridotti: nel senso che se hanno mangiato e sono puliti, c’è una buona possibilità che si addormentino. E voi possiate affrontare il viaggio, soprattutto se è in macchina, con il cuore un po’ più leggero.
Ma quando i pargoli crescono, non è facile tenerli occupati. E madre natura ci ha forniti di una serie di tipologie di figli che possono rendere più o meno complesso lo spostarsi: senza nulla togliere al loro essere sempre i bimbi più stupendi del mondo!
BAMBINI IN VACANZA: Il SOLITARIO FELICE
Ovviamente questa è un iperbole: non esistono bambini che vogliono stare sempre da soli! Il solitario felice però è un bimbo in grado di organizzarsi da solo, senza necessariamente bisogno di avere accanto qualcuno per passare il tempo. E’ il classico bambino che munito di colori, o di costruzioni, passa le ore in macchina senza fare una piega. Lui guarda fuori dal finestrino ed è felice così.Il solitario felice è il sogno di ogni genitore che deve fare lunghi viaggi. Lui si concentra sulla strada, ma sa che il figlio è tranquillo è appagato. Ovviamente per la legge dei grandi numeri, se avete più figli è IMPOSSIBILE (a meno che non abbiate più Cul* di Cenerentola) che vi siano capitati due Solitari felici. E qui arrivano i guai. Il problema è se il Solitario si ritrova in macchina con un fratello….COMPAGNONE.
BAMBINI IN VACANZA : IL COMPAGNONE
Il compagnone (ma tutto può essere declinato al femminile eh) è quel bambino assolutamente incapace di passare tre minuti da solo senza la compagnia di nessuno. E’ quello che in macchina non ha finito nemmeno di farsi allacciare la cintura e inizia a chiedere “Giochiamo?? A che giochiamo?? Indoviniamo gli animali? Facciamo a gara a chi vede per primo più macchine rosse??” E’ quello che fa amicizia con tutta l’Autostrada perché saluta cortesemente tutte le macchine intorno per centeninaia di chilometri, è quello che mette in croce il Solitario che vorrebbe farsi gli affari suoi e invece alla fine si ritrova a fare ambarabaciccicoccò da Bolzano a Taranto pur di fare contento il fratello.
BAMBINI IN VACANZA: Il MIKE BONGIORNO
Il figlio Mike Bongiorno sale in macchina con la precisa certezza di rivolgervi la stessa quantità di domande presenti in una scatola di Trivial Pursuit, ovviamente nel minor tempo possibile. Le domande salgano di grado di complessità all’aumentare della stanchezza del genitore a cui sono rivolte. E quindi si passa da “A che servono le frecce?” appena partiti a “Chi è Dio?” poco prima di arrivare, al grande classico che non manca mai “Mi dici esattamente da dove arrivano i bambini’” Fatta quando proprio non vi tenete più in piedi. In mezzo ci sono anche domande capaci di mettere in crisi il matrimonio del genere “Mamma, perché la mamma di papà è rincoglionita?” e che vi ricorda anche che certe cose non si dicono: non si dicono davanti ai bambini eh…almeno aspettate che escano!
BAMBINI IN VACANZA: L’IMPAZIENTE
Può essere una fase: ma può anche essere che il piccolo resti così per tutta l’infanzia. O per tutta la vita: ma poi saranno cavoli dello sciagurato/a che se lo porterà a casa. L’IMPAZIENTE, circa dieci minuti dopo essere partiti, convinto di essere su di una macchina con il teletrasporto, chiede tutto serafico “Siamo arrivati?” E continuerà a ripetere la stessa frase ogni chilometro di strada. Ma l'impaziente lo è un po' su tutto: se gli dite che vi state per fermare in Autogrill immaginerà che spunti dal nulla in mezzo alla strada, e quando vi dice che deve fare fare la pipì, il tempo a vostra disposizione per trovare il posto adatto sarà di pochi nanosecondi.
Ma per organizzare il perfetto viaggio con i bimbi piccoli in macchina, è importante anche essere preparati ed avere dietro alcuni prodotti che si rivelano sempre utili! Per esempio, quando ci siamo spostati questa estate, nella mia borsa non sono mai mancati tre prodotti Mustela: le salviettine, la crema antizanzare e la crema solare
Salviette Multiuso Mustela: mantengono la pelle pulitissima, e sono il prodotto sos per eccellenza, che siano da usare sul viso, sulle mani…o altrove!
Crema Stelatria riparatrice: per il trattamento localizzato di arrossamenti e irritazioni. Basta una puntura di zanzara per rendere il viaggio complicato e pessimo. La crema stelatria mustela è perfetta per aiutare la pelle dei più piccoli.
Solari Mustela: ricordate che il sole di settembre non è meno impegnativo di quello di agosto. In macchina i bambini vanno comunque protetti, e un velo di crema è assolutamente utile.
E i vostri bimbi in viaggio come sono??
Post in collaborazione con Mustela!
Commenti