C’era una donna (una volta) che aveva una borsa piccola piccola. Si chiamava clutch, pochette o come volete voi: e stava in una mano. Dentro ci entravano 50 euro, nascosti in un taschino, i fazzoletti e il pacchetto di sigarette da dieci. Per l’accendino si chiedeva in giro.
C’era una donna che è diventata mamma, che ha visto nei mesi la sua borsa lievitare come la sua pancia: perché nella pochette la bottiglia d’acqua, le pasticche di ferro e 10 pacchetti di cracker contro le nausee, già non ci stavano più.
Ora c’è una mamma che c’ha una borsa grossa come lo Stato di San Marino, che contiene il necessario per la sopravvivenza dei figli anche in caso di guerra nucleare.
Ma che ci sta nella borsa della mamma? Ecco, mentre lo scrivo mi pare di sentire la voce di Brignano che dice …e che vuoi che sia …10 pannolini, i cracker senza glutine, il biberon dell’acqua…e che ci sarà mai…il portafoglio, un cellulare un libro per i bambini…e daje un po’ due fettuccine se fate tardi dal pediatra, ‘na coperta, il cavallo a dondolo… Insomma: nella borsa delle mamme manca il Sacro Graal e siamo tutti.
Ma ecco il kit della perfetta mamma imperfetta.
1.Un portafoglio vuoto
Nella fretta di prendere il resto della spesa, afferrare le buste, tenere due figli e che tentano la fuga, non riuscite mai a rimettere i soldi dove devono stare. A questo si aggiungono i pargoli che per passare il tempo vi infilano le carte di credito sotto la credenza da una tonnellata regalo di Zia Pina per il matrimonio.
2.I pacchetti di cracker macinati
Quando li tirate fuori in genere sono più adatti ai piccioni del parco che ai figli, ma volete mettere l’ansia che vi dicano “ho fame” e voi non avete nulla da dare??
3.La bottiglietta d’acqua chiusa male
I nostri figli devono essere autonomi: e che ci vuole ad aprire e chiudere una bottiglietta? E così voi e la vostra borsa gocciolante avete la soddisfazione di dire ad alta voce: mio figlio fa tutto da sé.
4.Le salviettine
Ringrazio pubblicamente chi ha avuto l’idea di fare confezioni di salviettine da due chili, molto facili da portare con noi. Ormai però le usiamo per tutto: ogni parte del corpo può essere ripulita con le amate salviettine. Anzi, aspetto con ansia quelle allo shampoo senza risciacquo, che mi faranno risparmiare un sacco di tempo.
5.Millemila cambi di vestiti
Da moltiplicare per il numero dei figli: le più attente provvederanno anche alle scarpe. Chissà se quando saranno adolescenti smetteremo di avere l’ansia che possano sporcarsi i calzini o bagnarsi gli slip?
6.I cerotti
Non è detto che si facciano male, ma a volte un cerotto cura anche un cuore infranto, quando sei piccolo. E sono economici.
7.Giocattoli/libri/pennarelli/fogli
E se si annoiano? E il problema è non la noia in sé, che anzi, a volte fa anche bene: ma se annoiandosi devastano il luogo in cui ci stiamo annoiando? Niente pennarelli, però: sennò ci sarà sempre o il rosso o il nero lasciato senza tappo che segneranno per sempre la vostra borsa.
8.Un telefono che squilla a vuoto
E dall’altra parte c’è vostro marito che sta tentando di dirvi che avrete i suoceri a cena. O il vostro capo che vuole proporvi un lavoro pagatissimo da prendere o lasciare al volo. O Johnny Deep che ha capito che siete la donna della sua vita. Ma tanto non lo saprete mai.
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