Mi chiamo Stefania Ceruso, ho 32 anni e vivo e lavoro in Tanzania con una Onlus italiana, Tulime, come Responsabile Paese. Lavorare con Tulime è ogni giorno fonte di stimolo e grandi soddisfazioni ma, oltre al piano professionale, la mia professione mi ha portata a costruire la mia vita e la mia famiglia qui. Mio marito infatti è tanzaniano e aspettiamo una bimba che nascerà qui a fine aprile. Proprio grazie alla gravidanza ho iniziato a seguire questa pagina e lavorando ad un nuovo progetto ho pensato di scrivere per raccontare la nostra idea.
Tulime, che in swahili significa “coltiviamo!”, è un’associazione italiana di persone che cooperano con altre persone in paesi tradizionalmente considerati “in via di sviluppo”. Convinti del fatto che l’idea di sviluppo vada completamente rivoluzionata e che certamente non corrisponde a quella diffusa nei paesi tradizionalmente “sviluppati”, Tulime nasce per coltivare su “terre difficili e povere” al sud e al nord del mondo e lavora per il miglioramento della vita quotidiana delle persone e delle comunità. Grazie all’impegno di volontari e sostenitori, Tulime offre supporto all’agricoltura e all’allevamento, favorisce l’istruzione e la salute delle persone e delle comunità e lavora nel campo della sostenibilità ambientale e dell’affermazione dei diritti degli esseri umani “coltivando” il rispetto e la cura della dignità umana, l’incontro tra persone di culture diverse e la pace tra i popoli. Durante lo scorso anno Tulime ha portato avanti differenti progetti di concerto con le comunità locali del distretto di Kilolo, in Tanzania. Le attività hanno coinvolto vari ambiti, dall’idraulica all’istruzione passando per la microfinanza e la tutela dei diritti umani.
Durante lo scorso anno, grazie ad una donazione privata, è stato realizzato un centro per l’infanzia, chiamato Tupo Pamoja (siamo insieme in lingua swahili). Il centro è nato per fornire uno spazio sicuro, di gioco e apprendimento a tutti quei bambini che, generalmente devono seguire i genitori nei campi o rimanere a casa da soli perchè troppo piccoli per andare all’asilo. Nell’area rurale in cui operiamo la maggior parte della popolazione vive in condizioni modeste e si dedica all’agricoltura, attività che li vede per buona parte della giornata lontani da casa.
Il centro accoglierà bimbi fra i 18 mesi e i 3 anni e mezzo, ad oggi abbiamo ricevuto circa 50 richieste. La nostra campagna crowfunding si collega a questo progetto perché molti dei bimbi più piccoli non sono ancora autonomi per quanto riguarda l’utilizzo dei servizi igienici. I pannolini usa e getta sono un bene molto costoso e generalemente
non vengono acquistati dalle famiglie. Allo stesso tempo però non sarebbe possibile per noi gestire un centro per l’infanzia senza poter garantire standard igienici consoni alla situazione. Essendo Tulime attenta alla tematica ambientale, ricorrere ai pannolini usa e getta oltre che per i costi significherebbe alimentare l’inquinamento dell’altopiano dove operiamo. Insieme al gruppo di volontari presenti in loco in questi mesi e agli artigiani della nostra sartoria abbiamo disegnato e realizzato un prototipo di pannolino lavabile. Il pannolino si compone di tre strati: uno esterno, realizzato in colorato cotone stampato (kitenge), uno intermedio con materiale impermeabile e quello finale
di cotone sottile, che andrà a contatto con la pelle. All’interno è stato predisposto un velcro che connetterà la salvietta assorbente alla mutandina. La salvietta avrà tre strati di spugna assorbente sottile e sarà ricoperta di tessuto in cotone. Il pannolino si chiuderà mediante delle strisce di velcro poste sulla parte anteriore che permetteranno di
regolare la taglia in base al piccolo che lo indosserà.
I costi di materiali e manodopera saranno sostenuti attraverso la campagna. La realizzazione dei pannolini ci permetterà di poter accogliere al Centro Tupo Pamoja anche gli ospiti più piccini e di garantirgli pulizia e comfort durante le attività nella speranza che la nostra idea possa poi produrre benefici per tutta la comunità.
Stefania Ceruso
Country Head for Tulime Onlus Tanzania
E questo è il link per partecipare al crowfounding!
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