Facebook, Google, Apple: sono questi alcuni dei colossi dell'industria che hanno iniziato a offrire di coprire le spese per le dipendenti che decidono di far congelare i propri ovuli per ritardare una gravidanza. Si tratta infatti di un procedimento molto costoso, e come dice ad esempio la Apple "Vogliamo dare la possibilità alle donne di svolgere il miglior lavoro della loro vita e contemporaneamente prendersi cura dei loro cari e crescere le loro famiglie".
In pratica si chiede di barattare l'energia e la grinta di una certa età con la possibilità di formarsi, molto più tardi, una famiglia.
E se nessuno mette in dubbio che a livello fisico potrebbe essere una buona idea, forse in pochi si fanno domande sui retroscena. Perchè avere un figlio a 25-30 anni (e vale per entrambi i genitori eh) non è la stessa cosa di avere un figlio a 45-50 anni. Perchè affrontare una prima gravidanza con un corpo già stressato da una intensa vita lavorativa, non è come affrontarlo con un corpo più giovane.
Mentre tutti si preoccupano che l'ovulo sia in perfetta salute, io mi chiedo se qualcuno si preoccupa di un figlio che potrebbe rimanere orfano molto presto, o che a vent'anni potrebbe vedersi nell'impossibilità di affrontare la vita che gli spetta perchè ha genitori già anziani di cui prendersi cura.
Ci possono essere tanti motivi dietro la scelta di fare un figlio a 50 anni. Magari prima non è arrivato, magari non lo si voleva, magari si era impegnati a fare altro. Ma immaginatevi se è giusto che a 30 anni quel figlio debba preoccuparsi di una madre di 80: secondo me no.
E anche se un figlio può essere coccolato da genitori di ogni età, pensiamo se sia preferibile pensare alla sua vita o alla nostra, prima di metterlo al mondo.
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