È notizia di queste settimane che le nuove linee di indirizzo del Ministero della Salute sull'alimentazione nella prima infanzia sconsigliano il latte vaccino nel primo anno di vita e lo indicano con cautela a partire dal secondo anno.
A molte mamme è capitato di sentirsi consigliare (soprattutto da madri e suocere appartenenti “alla vecchia scuola”) l’uso di latte vaccino per bambini di pochi mesi, in sostituzione del latte di crescita.
E invece, dice Marcello Giovannini, past president della Società Italiana di Nutrizione Pediatrica (SINUPE), il latte vaccino ha un contenuto di proteine inadeguato alle esigenze di un bimbo piccolo: pari al triplo rispetto al latte materno e di molto superiore ai latti formulati. D'altro canto la composizione è finalizzata alla crescita del vitello".
Infine il latte vaccino è troppo povero di ferro, mentre i bambini di pochi mesi lo necessitano in maniera preponderante, che è presente nel latte materno e in quello in formula.
Il consiglio è sempre lo stesso: nel caso in cui non sia possibile effettuare l’allattamento naturale, solo il pediatra potrà dirvi cosa somministrare a vostro figlio.
E voi, cosa ne pensate?
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