Teresa, la nonna di mio marito, è sempre stata un federmaresciallo. Un comandante in capo di un metro e mezzo, ma con la grinta di chi è abituata a farsi ascoltare. Teresa è sempre stata anche una cuoca eccellente, di quelle che quando ti mettevi a tavola e assaggiavi i vincisgrassi, ti veniva voglia di cantare un Gloria al Signore.
La sua specialità erano le tagliatelle, ed era talmente brava che durante le feste di paese vinceva un premio dietro l’altro. Poi piano piano l’età e il tempo hanno iniziati a mangiarsi i suoi ricordi, e adesso a volte ci guarda pensando che siamo i vicini di casa. Un giorno di qualche anno fa, mio marito è tornato a casa dicendo che quella tradizione non poteva andare persa, e che lui avrebbe imparato a fare le tagliatelle. Io ho riso: perché non sapeva cuocersi nemmeno un piatto di pasta. Ma non era una questione culinaria: era molto di più. E riuscì ad imparare così bene, che a me le tagliatelle piacciono solo se le fa lui. Niente macchine: tira la sfoglia a mano con l’energia dei trent’anni e la forza di un omone di quasi due metri. Tommaso, che ha sempre amato trafficare in cucina, si è autoeletto aiuto realizzatore di tagliatelle del papà, mentre Matilde per adesso fa l’assaggiatrice. Ora abbiamo avuto la possibilità di sperimentare la farina con riso venere di Vitala: e il primo pensiero è stato ovviamente di introdurla nella tradizione di famiglia. Il bello è che in questa farina abbiamo fosforo, manganese e fibra, che sono perfette nell’alimentazione dei bambini in crescita. Il brutto è che si tratta di una farina realizzata per produzioni professionali. E quindi per gustare i nuovo qualcosa con essa dovremmo aspettare che il panettiere inizi a usarla. Ma ora bando alle chiacchiere ed ecco la nostra ricetta (vabè era un segreto, ma non la dite a nessuno!!)
Tagliatelle per 4 persone con farina Vitala con Riso Venere:
200 grammi di farina di riso venere 100 grammi di farina di semola 4 uova non troppo piccole Un cucchiaio di olio
Realizzazione tagliatelle con farina Vitala con Riso Venere
Lavorate gli ingredienti fino ad avere un impasto morbido ma consistente, che metterete poi a riposare in frigorifero per circa due ore. Trascorso questo tempo, iniziate a lavorare la pasta sul piano con in mattarello, cercando di mantenere una forma arrotondata. Alla fine la sfoglia dovrà misurare pochi millimetri di spessore. Ripiegatela in maniera simmetrica partendo dai lati. In mezzo mettete qualche manciata di pane grattugiato: serve a non far aderire la sfoglia. Tagliatela ora della dimensione che preferite: e le vostre tagliatelle al riso venere sono fatte!! Mentre mio marito stendeva la pasta, ovviamente diversa dalla solita per il cambio di farina, non aveva potuto evitare di dire…ah se ci fosse stata nonna Teresa.. E Tommaso, con la pragmaticità dei bambini gli aveva risposto: nonna Teresa non ricorda molto bene le cose. E’ meglio che lo facciamo noi! E lo hanno fatto proprio bene. [gallery link="file" size="full" columns="2" ids="789,788,790,791,792,793,794,795,796,797,798"]
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